Fabio Tagliaferri riunisce i Partiti di centrodestra per varare la coalizione delle Comunali di Cassino 2024. Ma la Lega non ha fatto sapere se ci sarà. Il fronte dei civici prosegue sulla strada delle Primarie. E sceglie di puntare sull'ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone
Il Commissario di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri serra i ranghi del centrodestra e tiene alla porta i civici. Riunisce i Partiti per una prima analisi ufficiale del campo in vista delle Comunali di Cassino 2024 e rinvia ad una seconda fase il confronto con le liste civiche. Che intanto continuano a puntare sulle Primarie per scegliere il candidato sindaco: nel loro gruppo adesso spunta anche il nome di un candidato. È quello di Giuseppe Golini Petrarcone: 5 volte candidato a sindaco negli ultimi trent’anni e 2 volte eletto alla guida della città di Cassino con coalizioni di centrosinistra.
Il suo nome in questi giorni era stato in ombra. Questione di famiglia: il fratello Silvestro sembrava in pole position per una candidatura a sindaco in quota FdI. E Peppino aveva deciso di lasciargli tutta la strada libera, imponendosi un silenzio trappista per evitare che una sua frase strumentalizzata potesse inquinare il dibattito. Ora che il centrodestra ragiona però su una candidatura politica ed identitaria e quindi le quotazioni di Silvestro scendono, Peppino esce dall’ombra.
Andiamo con ordine per capire cosa sta accadendo nel campo del centrodestra e più in generale delle opposizioni all’amministrazione di centrosinistra guidata da Enzo Salera.
La convocazione di Tagliaferri
Il primo segnale lo ha dato Fabio Tagliaferri, il commissario di Fratelli d’Italia che il Partito ha voluto a Cassino per tarare la sintonia tra le diverse sensibilità interne e per cercare di ridisegnare gli assetti della coalizione.
L’assessore comunale di Frosinone e commissario del circolo di FdI di Cassino ha convocato tutti i Partiti di centrodestra: l’appuntamento è per domani pomeriggio all’Hotel Rocca. Al momento hanno risposto presente all’appello Forza Italia, Udc e Noi Moderati. Non è certo che ci sarà la Lega.
Quel che è certo: non ci saranno i civici. Non sono stati invitati. E non per una forma di snobbismo. Ma per una chiara visione della politica. Per Fabio Tagliaferri alle Comunali di cassino 2024 deve scendere in campo una coalizione di chiara impronta politica sullo schema di quella che ha vinto alle Regionali del Lazio. I civici? Devono farne parte: ma con loro si discute sul piano amministrativo e non su quello politico.
Leone, non basta fare un cartello
Restano così fuori dal confronto Consiglieri comunali come Benedetto Leone, che è stato vicesindaco di centrodestra. O Massimiliano Mignanelli che è stato presidente del Consiglio Comunale. Che sono all’opposizione di Enzo Salera insieme ai Partiti del centrodestra. Escluderli non è un azzardo?
Fabio Tagliaferri ribadisce la linea. “Sono stato mandato a Cassino con un obiettivo ben preciso: quello cioè di riunire il mio Partito e costruire una forte alleanza di centrodestra. Il nostro faro, oltre ovviamente il governo nazionale è la giunta Rocca che guida la Regione Lazio. Con le liste civiche si può fare un ragionamento in seguito, su base programmatica: al momento non si può avviare nessun discorso con loro“.
I civici ritengono perdente la sua ricetta: “Ineccepibile, noi non siamo stati invitati perché non siamo un Partito” conferma Benedetto Leone. Che manda a dire come la pensa, sotto forma di risposta che darà a Fabio Tagliaferri qualora più avanti dovesse esserci un coinvolgimento: “Noi dobbiamo costruire un progetto più ampio possibile e siamo convinti che per fare ciò la cosa migliore sia percorrere la strada delle primarie per individuare il candidato sindaco. Siamo più interessati a vincere le elezioni che a fare un cartello politico“.
Peppino è vivo e sta con noi
La stoccata di Benedetto Leone è indirizzata proprio al commissario di FdI. Il Consigliere comunale mette in chiaro che il progetto del Comitato delle primarie non subisce nessuna battuta di arresto con l’ingresso di Tagliaferri sulla scena. Anzi, questa sera è in agenda un nuovo incontro.
E al vertice di questa sera è prevista la presenza di Giuseppe Golini Petrarcone: secondo quanto trapela sarà il candidato alle primarie su cui investirà il suo gruppo di riferimento, in primis il consigliere comunale Armando Russo.
Si tiene invece ancora con le mani libere Luca Fardelli: con Giuseppe Golini Petrarcone si era candidato nel 2019.
La spaccatura sul fronte delle opposizioni fa gongolare Enzo Salera, che dal canto suo non è però riuscito ancora a ricucire i rapporti con la presidente del Consiglio comunale Barbara Di Rollo. I rapporti restano freddi, ma la vera battaglia si combatte adesso nel campo delle opposizioni, dove le divergenze di natura politica potrebbero portare a sviluppi clamorosi.