Il senso di Ottaviani per Frosinone

Perché il sindaco non rinuncerà mai al valore aggiunto della coalizione e delle liste civiche ne capoluogo. Neppure per la Lega, partito del quale è coordinatore provinciale. Per le prossime comunali ha una strategia precisa e la porterà avanti.

Nicola Ottaviani non rinuncerà mai a mettere in secondo piano la coalizione rispetto ai partiti. Non lo farà neppure per il suo Partito, la Lega, del quale è coordinatore provinciale. Non la farà perché mai in passato il centrodestra era riuscito a vincere le elezioni e a governare come ha fatto la sua Amministrazione dal 2012 ad oggi.

Per questo motivo ha rimesso alle valutazioni dell’intera maggioranza di centrodestra la richiesta di Fratelli d’Italia di poter ottenere un secondo assessorato, dopo la revoca dell’assessore Fabio Tagliaferri.

Ottaviani da Frosinone

Nicola Ottaviani

Solo chi si rifiuta di guardare in faccia la realtà non vede quello che è evidente: la roccaforte (politica, elettorale, culturale) di Ottaviani è il capoluogo. E proprio il capoluogo rappresenterà la priorità.

Nella costruzione delle alleanze, nei rapporti tra i partiti, nel confronto con le liste civiche, che per Ottaviani restano un fondamentale valore aggiunto. Per tutti questi motivi non derogherà mai dalla volontà di celebrare le primarie per la scelta del prossimo candidato sindaco di Frosinone.

In modo che il prescelto abbia una enorme legittimazione elettorale e politica.

Sindaco e coordinatore

Sicuramente si comporterà anche da coordinatore provinciale della Lega. Ma non solo da quello. Bisognerà vedere cosa ne penseranno tutti gli altri alleati.

Certamente però il perimetro del centrodestra a Frosinone lo deciderà lui. Alle primarie sono disponibili a partecipare Adriano Piacentini (Forza Italia), Danilo Magliocchetti (Lega), Antonio Scaccia (Lista per Frosinone), Massimiliano Tagliaferri (Lista Ottaviani). E lo sarà anche Riccardo Mastrangeli se il sindaco dovesse chiederglielo.

Quanto a Fratelli d’Italia bisognerà vedere. Se alla fine la scelta della candidatura ricadrà su Fabio Tagliaferri, allora non sarà affatto scontata la partecipazione alle primarie. Mentre altre ipotesi andrebbero valutate.

Nicola Ottaviani naturalmente proverà a giocarsi le sue carte per una candidatura parlamentare, ma sa bene che dovrà sparare tutte le cartucce nei prossimi otto mesi. Fino a quando sarà sindaco. E allora Frosinone è per forza di cose la sua roccaforte. Dal risultato del giugno 2022 si giocherà tutto.