Il tabù Stirpe è infranto: Frosinone super domina l’Ascoli 2-1

La squadra di Grosso infiochetta una prestazione 'monstre'. Primi gol in giallazzurro per Gatti e Ricci. Annullate due reti, a Charpentier e Canotto

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3); Ravaglia, Casasola, Gatti, Szyminski, Zampano; Boloca, Ricci, Lulic; Canotto, Charpentier, Garritano.

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Maiello, Haoud, Cicerelli, Novakovich, Tribuzzi, Zerbin, Ciano, Cotali, Manzari.

Allenatore: Grosso.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Quaranta, Baschirotto; Collocolo, Buchel, Caligara; Maistro; Bidaoui, Dionisi.

A disposizione: Guarna, D’Orazio, Tavcar, Petrelli, Sabiri, Iliev, Donis, Avlonitis, Eramo, Fabbrini, Franzolini, De Paoli.

Allenatore: Sottil.

Arbitro: Signor Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco; assistenti sigg. Daisuke Emanuele Yoshikawa  di Roma1 e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (Sa); Quarto Uomo signor Michele Giordano di Novara; Var  signor Alessandro Prontera di Bologna, Avar signor Emanuele Prenna di Molfetta (Ba).

Marcatore: 32’ pt Gatti, 3’ st Ricci, 20’ st Bidaoui.

Note: spettatori totali 6.164 (ospiti 463); totale incasso euro 53.014,34; angoli: 9-6 per il Frosinone; ammoniti: 4’ pt Collocolo, 35’ pt Boloca, 42’ st Cicerelli; recuperi: 4’ st.

Finisce con il Frosinone a raccogliere gli applausi sotto la curva, finisce con un 2-1 per i giallazzurri che sfatano il tabù casalingo dopo 5 mesi e mezzo di astinenza. Un successo che poteva essere più ampio con una dose di precisione maggiore. Il finale viene fissato dai gol di Gatti al 32’ del primo tempo e Ricci al 3’ della ripresa per i giallazzurri e dalla rete effimera di Bidaoui al 20’ della ripresa.

GLI SCHIERAMENTI

La formazione

Nel 4-3-3 del Frosinone sono 4 gli avvicendamenti rispetto alla gara di Cosenza. Davanti a Ravaglia si ricostituisce la coppia centrale col ritorno di Szyminski al fianco di Gatti, Casasola a destra con Zampano a sinistra. In mezzo al campo il metronomo è Ricci, al suo fianco le novità sono rappresentate dal rientro di Boloca e dall’esordio dal 1’ di Lulic nella posizione di intermedio di sinistra. Quindi al centro dell’attacco c’è Charpentier, con Canotto e Garritano a lavorare sui fianchi.

Ascoli con il 4-3-1-2. Davanti all’ex Leali i centrali sono Botteghin e Quaranta, l’altro ex Salvi a destra e Baschirotto sulla catena mancina. Al centro della mediana il vertice basso è Buchel, Collocolo e Caligara sono le mezze ali. Quindi Maistro trequartista alle spalle del terzo ex di giornata, Dionis, al fianco di Bidaoui.

ZERO TATTICISMI, MEZZ’ORA SENZA PAUSE

È il Frosinone che cerca al calcio d’inizio la prima giocata a destra, Casasola in estirada volante non riesce ad allungare su Canotto pronto alle spalle di Baschirotto. Si lotta già su ogni pallone in mezzo al campo ed è battaglia sonora anche tra la Curva Nord giallazzurra e il settore dove sono assiepati quasi 500 tifosi marchigiani.

Al 3’ una progressione di Zampano costringe al fallo Collocolo che rimedia anche un giallo. Punizione per il Frosinone battuta da Ricci, respinge corto la difesa dell’Ascoli, botta di destro di Garritano che prende in pieno il muro della difesa ospite. È un buon Frosinone che si allunga quando varca la linea di centrocampo.

Al 5’ volata di Garritano che trova una traccia per vie centrali nell’area dell’Ascoli ma la traiettoria è lunga per Charpentier. Si fa vedere anche la squadra ospite oltre la metà campo, è Maistro che conquista una punizione sotto la Tribuna centrale, si incarica del tiro lo stesso ex della Salernitana, Gatti spedisce in angolo. Adesso è un momento favorevole per la formazione di Sottil che cerca di aprire la doppia linea dei giallazzurri nella fase di non possesso che però all’11’ con una ripartenza di Garritano mandano al tiro Lulic, rimpallato da Caligara. Partita sempre viva, continui ribaltamenti di fronte.

LA SBLOCCA GATTI

Gatti dopo il goal dell’1-0 (Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it)

Al 14’ un intervento di Casasola viene ritenuto falloso dal direttore di gara, si incarica della punizione Maistro e Ravaglia con i pugni è attento a deviare in angolo un pallone maligno. Frosinone ad un passo dal vantaggio al 17’, gran lavoro di Charpentier che vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Canotto, l’ex del Chievo cerca di infilare il pallone tra le gambe di Leali che devia di un niente per mandarla fuori ma l’assistente sventola offside di Canotto. Ancora l’attaccante di Rossano Calabro imprendibile a destra, gran pallone ad uscire per Lulic, arriva la diagonale di Caligara a deviare in angolo. E sul corner di Ricci, colpo di testa imperioso di Charpentier, alto. Il canovaccio della gara dei giallazzurri vede sovente la ricerca all’altezza del cerchio del centrocampo di Charpentier che scarica sulla corsa di Canotto a destra o l’accelerazione a sinistra di Garritano.

Ma continua ad essere poco precisa la squadra di Grosso: al 22’ Canotto si ritrova a sinistra sul piede sbagliato, la difesa dell’Ascoli rimpalla, arriva di gran carriera Boloca che spara in curva Sud. La risposta bianconera è in una traiettoria arcuata da calcio d’angolo da parte di Maistro, con Ravaglia che devia ancora oltre la line di fondo. E sul corner successivo, gran botta dell’ex Salvi, pallone che sibila di poco alto dall’incrocio alla destra di Ravaglia. Al 29’ break di Casasola, pallone che transita da Boloca per Garritano, subito in area e Quaranta in scivolata a due metri da Leali evita il tap-in a botta sicura di Charpentier. Al 32’ punizione per il Frosine, pennellata di Ricci che punta la linea in mezzo all’area, arriva come un treno Gatti che infila alle spalle di Leali. C’è anche un controllo Var ma il gol è validissimo. Frosinone avanti.

ANNULLATO IL BIS DI CHARPENTIER

Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it

L’Ascoli si getta a testa bassa, c’è Maistro a terra nella metà campo del Frosinone ma Dionisi prosegue, il pallone dentro è spazzato da Szyminski. Sul rovesciamento di Frosinone pallone in profondità nell’area dell’Ascoli sul quale si getta Boloca, contatto con Leali che subisce fallo, rimane a terra e deve ricorrere alle cure dei sanitari per qualche minuto. Giallo per il centrocampista giallazzurro. Il Frosinone dà l’impressione di poter disporre della gara, al 41’ gran duetto Charpentier-Lulic-Casasola che detta ancora per l’attaccante ma l’ex di turno di ferma inspiegabilmente con una prateria libera verso Leali.

Nel finale di tempo il Frosinone colpisce ancora: Lulic detta i tempi, Boloca va per vie centrali, pallone per Zampano che infila il pallone al limite dell’area piccola dove Charpentier non perdona in scivolata ma la posizione del francese è in offside. Frosinone padrone del campo, al riposo sul meritatissimo vantaggio.

FROSINONE BIS E POI SBAGLIA IL 3-0

Si riparte con Sabiri al posto di Maistro nell’Ascoli. Ma è il Frosinone che raddoppia: azione partita dai piedi di Lulic, poi è Zampano che serve al centro per Ricci, tap-in a palla alle spalle di Leali.

Foto: Mario Salati

L’Ascoli reclama per un uomo a terra ma per il direttore di gara è tutto regolare anche perché i giocatori del Frosinone davano le spalle all’uomo a terra.

Altri due movimenti sulla panchina dell’Ascoli, con Fabbrini per Collocolo e Iliev per Caligara. Sottil a trazione anteriore. Al quarto d’ora applausi per Charpentier rilevato da Novakovich nel Frosinone. Il francese autore di una gara di sacrificio, il gol annullato per questione di una manciata di centimetri.

È ancora il Frosinone che va vicino al gol, la difesa dell’Ascoli si addormenta su una respinta, Boloca da posizione invitante manda fuori. E puntuale arriva il gol dei marchigiani: al 20’ con Iliev liberissimo sull’out di destra, Gatti non fa quel passo in avanti necessario a mette fuorigioco il bulgaro, pallone per Bidauoi che fa sedere tutta la difesa e accorcia le distanze.

Il Frosinone va vicino al 3-1 appena trenta secondi dopo avere subito la rete. Boloca fa partire Garritano che serve Canotto in posizione centrale ma l’ex di Trapani e Chievo oltre la linea e per il Frosinone è il secondo gol annullato.

Le occasioni fioccano, ancora un pallone per Canotto che sbaglia e spara sull’esterno della rete. Adesso torna a far difetto la precisione nel Frosinone. Che continua a spingere, Boloca contrastato in angolo dopo un bello slalom in area. E dall’altra parte è Fabbrini a venire chiuso in corner dopo una ripartenza dei marchigiani. Triplice cambio per Grosso al 29’ (Maiello per Ricci, Zerbin per Canotto e Cicerelli per Garritano) e Zerbin appena entrato spreca il pallone del 3-1 sulle gambe di Botteghin. Un minuto dopo ci prova Cicerelli, pallone a giro alto di poco. L’ultima carta di Sottil è Eramo al posto di Buchel, esausto.

IL FROSINONE SPRECA A RAFFICA

Foto: Mario Salati

Ascoli a testa bassa, c’è una prateria per Zerbin che affretta il cross e concede il pallone alla difesa ospite. Ma è ancora Zerbin ad avere il pallone del 3-1, destro deviato in angolo di un soffio. E sul giro palla da sinistra è la volta di Cicerelli, contrastato in angolo a tre metri da Leali.

Fioccano le occasioni per i giallazzurri, Cicerelli riceve un no-look di Maiello da 50 metri, pallone al bacio per Novakovich che sbaglia il movimento in area. Ancora una ripartenza per il Frosinone, Boloca per Cicerelli che si lascia cadere in area e rimedia un giallo per simulazione.

E così si fa vedere anche l’Ascoli, botta di Bidaoui da sinistra, Ravaglia abbranca la sfera, poi è Szyminski che spazza. Ultimo cambio per il Frosinone, Cotali al posto di Boloca. Mentre l’Ascoli continua a convergere dalla parte di Iliev e Fabbrini e mentre Zerbin spara alle stelle e fa arrabbiare Grosso.

Ma è questione di secondi, perché l’Ascolo spreca l’ultimo pallone sulla schiena di Zampano e il triplice fischio finale regala tre punti d’oro al Frosinone che vince la prima stagionale in casa e rompe il tabù del ‘Benito Stirpe’ che durava dal 1 maggio scorso.

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