Il Te Deum vuoto del Capitano Salvini

Foto © Imagoeconomica, Alessia Mastropietro

Il leader della Lega è l’unico a smarcarsi dal discorso del Capo dello Stato Sergio Mattarella. E lo fa invocando l’aiuto divino anziché indicare programmi, alleanze e percorsi.

Era naturale che l’unico a smarcarsi dal discorso del Capo dello Stato Sergio Mattarella sarebbe stato Matteo Salvini, leader della Lega.

Il presidente della Repubblica si è rivolto al Paese, a quell’’Italia silenziosa che non smette di lottare e di produrre, ha detto che bisogna creare le condizioni affinché i giovani restino e vengano valorizzati.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Ha ricevuto un apprezzamento bipartisan, da Giuseppe Conte a Giorgia Meloni, da Nicola Zingaretti a Silvio Berlusconi. Ma Salvini doveva differenziarsi.

Infatti ha commentato così in diretta Facebook: “Magari le mie sono parole scomode, magari a Capodanno bisogna fare discorsi più melliflui, più incolori, più indolori, più insapori, ma o facciamo in fretta o questo Paese di spegne, o facciamo in fretta ad aiutare le famiglie a costruirsi un futuro e i giovani ad avere un lavoro stabile o fra 30 anni il discorso di Capodanno lo farà qualcuno che vive in un Paese desertificato”.

Ancora più importante però quello che Salvini aveva detto prima: “Farò tutto quello che è umanamente possibile, con l’aiuto di Dio e del Cuore Immacolato di Maria, per restituire agli italiani lavoro, serenità e sicurezza, alle famiglie speranza e futuro, ai giovani certezze e diritti, nel nome del valore supremo della Libertà, oggi troppo spesso negata. Appena gli incapaci al governo toglieranno il disturbo e gli Italiani potranno tornare a votare, noi siamo pronti a prendere per mano il Paese”.

Matteo Salvini © Imagoeconomica, Alessia Mastropietro

La religione è una cosa seria e va benissimo che un leader politico persegua certo valori. Ma un leader politico deve indicare un percorso di crescita del Paese, stabilire un programma, formare delle alleanze. Privatamente può pregare e condividere la preghiera, ma è un profilo diverso. Salvini al Governo del Paese c’è stato e non ha raggiunto risultati storici.

Invocare “l’aiuto di Dio e del Cuore Immacolato di Maria” non è proprio un discorso da statista.