Il vento sulle vele di Draghi e Meloni, giù Lega e Pd

Il sondaggio settimanale su Governo, Partiti, Leader. Il vento continua a spingere Mario Draghi e Giorgia Meloni. Continua il calo della Lega. E pure del Pd

Il vento soffia sulle vele del governo e dell’opposizione. Crescono. Tutt’e due: sia Mario Draghi con il suo esecutivo e sia Giorgia Meloni con i suoi Fratelli d’Italia. Lo certificano i numeri della rilevazione settimanale Monitor Italia realizzata da Tecné per Agenzia Dire. Anche questa volta sono state mille le persone consultate, rappresentative di tutto il campione elettorale del Paese. Con dati che tengono conto di tutte le ’emozioni’ percepite dall’elettore: il sondaggio è stato effettuato venerdì 18 giugno ed elaborato nelle ore successive.

Travaso a destra

Matteo Salvini e Giorgia Meloni (Foto: Leonardo Puccini / Imagoeconomica)

I numeri dicono che non si ferma né la scalata del Governo né quella dell’unica forza di opposizione. Significa che il confronto si sta radicalizzando. C’è un dato a rappresentare in pieno cosa è accaduto durante la settimana: Fratelli d’Italia guadagna in sette giorni ben mezzo punto sulla Lega.

Il Partito di Giorgia Meloni si attesta così al 20,3% con un +0,5% rispetto alla scorsa settimana. Il Carroccio di Matteo Salvini cala al 20,7% con lo 0,2% di gradimento in meno rispetto 7 giorni fa. Rimane ancora il primo Partito per consensi ma ormai da settimane è in lento e costante calo: si tratta di una conseguenza normale, legata al nuovo abito ‘di governo‘ della Lega che nei mesi precedenti aveva accumulato consenso metabiolizzando la protesta ed il malcontento per chiusure, mascherine ne vaccinazioni.

Continua a scendere il Pd che nel sondaggio Tecné perde lo 0,1% e scende sotto la soglia psicologica del 19%: segna ora un 18,9%. 

Perde anche il Movimento Cinque Stelle (-0,4%) che scende al 15,6%. Il dibattito interno e la lacerazione nel gruppo dirigente sta facendo perdere consensi ai grillini, meno di quelli che sarebbe stato lecito attendersi, considerato il radicale cambio di rotta al quale il M5S si sta avviando.

Forza Italia guadagna uno 0,1% e si conferma al quinto posto con il 9,2%. Segue Azione (+0,3%) al 3,3%, Italia Viva è stabile al 2,1% e Sinistra Italiana (+0,1%) al 2,1%. E ancora, un -0,1% per i Verdi ora all’1,7%; Più Europa all’1,3% (-0,1%) e la nuova formazione di Toti e Brugnaro, Coraggio Italia che perde lo 0,3% e si attesta all’1,1%.

Un punto in più per il Governo

Il trend del Governo

La fiducia nel Governo, guidato da Mario Draghi, sale al 51,7% (+0,7% in sette giorni). Non ha fiducia il 40,3%. Non sa l’8% intervistato per Monitor Italia.

Continua la risalita dell’esecutivo dopo l’inizio della caduta verticale dei consensi iniziata il 26 marzo per poi toccare la percentuale più bassa il 14 maggio con il 45,1%.

Da lì è iniziata la graduale risalita fino al 51,7% di oggi. Per la seconda settimana di fila, dunque, più della metà degli italiani esprime fiducia nel governo Draghi.

Draghi verso il top

Il borsino dei leader anche questa settimana registra apprezzamenti per Mario Draghi. Le sue missioni all’estero, la credibilità e l’autorevolezza ritrovate dall’Italia, i risultati ottenuti dalla lotta al virus continuano a far crescere il consenso personale per il premier.

Mario Draghi che segna un +0,4% rispetto alla scorsa settimana. In totale il presidente del Consiglio ottiene il 60,8% del gradimento, e si avvicina al picco del 61,4% ottenuto nelle prime settimane dopo il suo insediamento. Una settimana fa Draghi registrava il 60,4% dei consensi nel borsino dei leader.

Il borsino dei leader

Per quel che riguarda gli altri leader, continua anche la crescita personale di Giorgia Meloni, salda al secondo posto con il 43,4% dei consensi e un ulteriore +0,4% negli ultimi 7 giorni. Quindi, Giuseppe Conte che perde lo 0,3% e si ferma al 37,9% e Matteo Salvini giù dal podio con il 32,2% (-0,2%).

Quinto Enrico Letta che guadagna lo 0,2% e si attesta al 29,5%. In crescita Silvio Berlusconi (+0,1%), al 29,2%, e Roberto Speranza (+0,2%) al 24%. Poi Emma Bonino (+0,1%) al 19,1%, Carlo Calenda (+0,2%) al 19%.

L’ultimo per gradimento nella classifica resta Matteo Renzi, che registra un -0,1% passando dal 10,2% al 10,1 nell’ultima settimana.

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