“In questo Pd qualcosa non quadra” e Colasanti lascia il Partito

L’ex segretario Ds e consigliere comunale di Frosinone Marcello Colasanti lascia il partito Democratico. Lo annuncia il quotidiano L’Inchiesta nel numero tra poco in edicola.

All’origine della rottura c’è la posizione assunta dal gruppo consiliare durante lo scorso consiglio comunale al momento di votare la delibera per individuare il partner privato al quale assegnare il nuovo stadio Benito Stirpe nel quartiere Casaleno di Frosinone: il Pd si è presentato in aula senza tutti i consiglieri, con emedamenti che Colasanti definisce “da ridere” e poi si è vota con la maggioranza

Riferisce Alessandro Redirossi che per l’ex segretario politico

c’è qualcosa che non quadra (…) Io avrei presentato un emendamento per far restituire 4 milioni alla città. Altro che emendamenti per aumentare le giornate per le manifestazioni del Comune durante l’anno nello stadio». La tesi di Colasanti è chiara: a fronte del ritorno economico (garantito da spazi commerciali e strisce blu durante gli eventi, fra le altre cose) previsto per il privato che investirà sul Casaleno e avrà la concessione su impianto e aree per circa 50 anni, il Pd avrebbe dovuto proporre un emendamento per far rientrare nelle casse comunali le risorse investite dall’amministrazione Ottaviani sul nuovo Stadio. Quei circa 4 milioni di euro che arrivano da mutui deviati e destinati ad altre opere.