In Senato hanno scherzato: “In realtà non vogliamo accorpare Frosinone e Latina alla Campania”

FABIO CORTINA per TELEUNIVERSO

Non è accaduto proprio un bel niente. Quello sulle nuove Regioni, approvato in Senato non è altro che un ordine del giorno: nulla di vincolante per il futuro dei territori. Lo dicono i senatori PD. “Ci accorpano con la Campania, lotteremo con tutte le nostre forze” rispondono dall’opposizione. La questione è quella della proposta di riordino degli enti locali, presentata nei mesi scorsi dai parlamentari Ranucci e Morassut, in cui viene ridotto il numero delle Regioni, di fatto smembrandole. In tanti sono saliti sulle barricate, specie in Ciociaria, provincia che con quella di Latina andrebbe a finire nella Regione Tirrenica: di fatto con la Campania (leggi qui il precedente).

 A sgomberare il campo da ogni equivoco ci pensa il senatore Francesco Scalia: “Stiamo votando una legge costituzionale, se le intenzioni del governo fossero state quelle di varare la riforma Ranucci-Morassut, questa sarebbe stata inserita. Se non c’è, ci sta un motivo“. Il senatore ciociaro però afferma che una riforma si deve fare ed è per questo che l’ordine del giorno è passato. “C’è bisogno di macroregioni, non di spacchettare quelle vecchie, una riforma va fatta ma nella prossima legislatura. La proposta di Ranucci e Morassut non è funzionale a ciò di cui l’Italia ha bisogno“.

Sulla stessa lunghezza d’onda la collega di Scalia, Maria Spilabotte: “Un ordine del giorno non vuol dire nulla. C’è bisogno di una riforma, ma non di questa“. Poi la senatrice si è soffermata sulle speculazioni: “Questo tema piace molto alle opposizioni, ma in aula non è passato quel testo. Noi monitoreremo il disegno di legge e semmai qualcuno provasse un colpo di mano ci opporremo, la nostra provincia rimane dov’è“.

D’accordo con i senatori anche il circolo PD di Frosinone, che in ogni caso chiede un intervento forte, attraverso una nota del segretario Norberto Venturi: “Ciò che lascia perplessi è il metodo di lavoro di alcuni parlamentari che non conoscono i territori. La nostra provincia vive un momento di grande difficoltà e non può subire un ennesimo affronto che la isolerebbe“.

            Ed il PD di Frosinone mette d’accordo anche Mario Abbruzzese: “Visto l’immobilismo di Zingaretti – dice il consigliere di Forza Italia – rinnovo l’invito al Presidente Pompeo a convocare un tavolo aperto a tutti, anche alla provincia di Latina. Bisogna fare fronte comune per evitare gli effetti devastanti di questo iniquo provvedimento“.