Incrocio-playoff a Cremona. Charpentier sfida il grande ex Ciofani

Dopo il pari col Pordenone, martedì alle 18 i giallazzurri tornano in campo nel match d’alta classifica contro i grigiorossi di Pecchia. Partita da tripla tra due squadre divise soltanto da 1 punto e con organici di qualità. I giallazzurri puntano sul trend esterno: sono imbattuti fuori casa da 8 turni. Ancora out Brighenti e Rohden.

Alessandro Salines

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Il Frosinone formato trasferta imbattuto da 8 partite, la sfida playoff tra la quarta e la quinta della classe, 2 squadre che cercano ulteriori importanti conferme, il duello a distanza tra il bomber del passato Ciofani e quello del presente (e chissà del futuro) Charpentier. Questi e tanti altri i temi sul prato dello “Zini” di Cremona. Martedì alle 18 il Frosinone affronta i grigiorossi nel turno infrasettimanale valido come quindicesima giornata d’andata.

Una partita che si preannuncia molto equilibrata ed incerta per diversi motivi. In primo luogo i numeri: i ciociari a quota 23 precedono di un solo punto i lombardi. E poi incroceranno i tacchetti due formazioni di valore che possono vantare in organico giocatori di grande qualità ed esperienza. Insomma in schedina sarebbe una partita da tripla. (Leggi qui Occasione persa ma il Frosinone si coccola un super-Charpentier).

FROSINONE, DOLCE TRASFERTA

La truppa di Grosso (domenica ha compiuto 44 anni) è reduce dal pareggio interno contro il fanalino di coda Pordenone. I giallazzurri hanno avuto il carattere di rimontare 2 volte ma resta un mezzo passo falso. Un’occasione mancata per il salto in alto.

Malgrado ciò i canarini hanno allungato la serie utile (7 le gare senza perdere). In vista del match di Cremona conforta e non poco il trend fuori casa: il Frosinone è imbattuto negli ultimi 8 incontri esterni (5 vittorie e 3 pareggi). In Serie B non registrava una striscia così lunga dal 2006-07. In più i ciociari hanno tenuto la porta inviolata in 5 di questi match. Solo Brescia ed Ascoli con 16 e 14 punti hanno fatto meglio del Frosinone (12) lontano dalle mura amiche.

Dunque una squadra da trasferta con numeri pesanti che devono dare forza e certezze a Garritano e soci.

IL MOMENTO DELLA “CREMO”

Cremonese-Frosinone

Dopo 4 risultati utili di fila, la compagine lombarda è incappata nella sconfitta ad Alessandria che potrebbe aver lasciato il segno. La critica non è stata tenera nei confronti della squadra di Pecchia (uno degli ex) definita “spenta”.

In casa i grigiorossi tra l’altro non vincono da quasi 2 mesi (2 ottobre 2-0 alla Ternana). Tuttavia il rendimento tra le mura amiche non può definirsi  negativo: la Cremo è rimasta imbattuta in 11 degli ultimi 12 match interni in Serie B.

L’ultima sconfitta casalinga nel campionato cadetto risale al settembre di quest’anno: 0-3 contro il Perugia, unica volta che i lombardi non hanno trovato la via della rete nel periodo. I lombardi inoltre sono imbattuti nelle tre sfide interne contro il Frosinone in Serie B (1 vittoria, 2 pareggi) ed hanno sempre realizzato almeno 1 gol in tutti e tre gli incontri (2.3 gol di media a partita).

A livello generale comunque la Cremonese ha accusato una flessione dopo la sosta di ottobre. Sono arrivati appena 7 punti in altrettante partite: una media di 1 punto a gara. Di tutt’altro tenore era stato il primo scorcio di campionato: in 7 turni erano stati conquistati 15 punti. La media era di 2,14 a match, oltre il doppio.

DUELLO CIOFANI-CHARPENTIER

Il Frosinone ritroverà Daniel Ciofani, capocannoniere di tutti i tempi del club giallazzurro con 77 reti in 227 gare. L’attaccante abruzzese ha scritto pagine memorabili con la maglia giallazzurra: il doppio salto dalla Serie C all’A e la seconda promozione nel massimo campionato. Una sorta di “monumento”, giocatore amatissimo dalla tifoseria.

Non è la prima volta da ex: ha già affrontato la sua vecchia squadra 4 volte sempre con la Cremonese ed ha pure segnato nel successo 4-0 della scorsa stagione. Il bilancio parla di 2 vittorie, 1 pari ed 1 sconfitta.

Oggi però il presente e chissà il futuro del Frosinone parla francese ed è Gabriel Charpentier, 22 anni, autore di 6 reti in 12 partite con una media di 1 gol ogni 73’. Sabato ha firmato una doppietta. Ciofani invece finora ha segnato 2 reti in 13 giornate. Sarà duello a distanza tra uno degli attaccanti più forti della categoria ed uno tra gli emergenti. 

LE SCELTE DI GROSSO PER CREMONA

Grosso e Charpentier

Ancora out Brighenti e Rohden, il Frosinone è partito alla volta di Cremona con 25 giocatori. La formazione? Qualche cambio potrebbe esserci rispetto alla gara di sabato. Ma non stravolgimenti come ha abituato Fabio Grosso. 

Vediamo come stanno i ragazzi e valuteremo – ha detto il tecnico – Dobbiamo cercare di mettere in campo l’undici migliore migliore. Siamo un gruppo numeroso e va sfruttato. E’ necessario essere bravi a farci trovare pronti, tutti”.

Modulo 4-3-3, in porta scontato l’impiego del giovane Ravaglia. Come quelli di Gatti e Szyminski al centro della difesa. In terzineria dovrebbe giocare la sua quindicesima gara di fila Zampano che finora non ha saltato neppure 1’. L’ex Pescara potrebbe tornare a destra se rientrerà Cotali al posto di Casasola. A centrocampo dovrebbe riprendere il suo posto il regista Ricci con Lulic e Boloca verso la conferma. Al centro dell’attacco toccherà a Charpentier al posto di Novakovich. Canotto e Garritano sulle fasce sono in pole tuttavia non è escluso l’utilizzo di elementi come Tribuzzi e Cicerelli che hanno dato ottime risposte. 

PECCHIA: “SQUADRE SIMILI”

Il goal di Ciofani in Cremonese-Frosinone © Ivano Frittoli

La Cremonese dovrà rinunciare all’attaccante Vido. Da valutare invece Buonaiuto. “Veniamo da un periodo carico, abbiamo giocato sì come le altre squadre ma è stata impegnativa la partita di Reggio, che richiedeva ritmi importanti – dice Fabio Pecchia – Sono tutti in buone condizioni e sono convinto che se dovessi fare dei cambi tutti risponderanno presente. Chiunque sceglierò darà il proprio contributo”.

Per il tecnico sarà una bella sfida tra due formazioni che si somigliano a partire dal modulo 4-3-3. Una partita d’alta classifica.

Il Frosinone è una squadra di grande spessore, ha esperienza e qualità – sottolinea Pecchia – E’ organizzata e nel complesso, per alcune cose, è anche simile a noi. Credo che sarà davvero una bella partita, anche diversa dalle ultime che abbiamo affrontato. Possiede una velocità ed un’aggressività particolari. Bisogna dare continuità perché poi è tutto in perfetto equilibrio e le vittorie sono quelle che lo rompono. Io credo nella squadra e nella voglia di giocare per vincere, serve maturità per affrontare le partite con la stessa intensità e lo stesso ritmo. So che è impegnativo, ma basta fare punti. Sono tutti scontri diretti, non vedo grosse differenze tra le squadre visto che la classifica è molto corta”.

La probabile formazione vedrà Carnesecchi tra i pali con Crescenzi, Okoli, Ravanelli e Valeri in difesa. In mediana l’ex Valzania, Castagnetti e Fagioli. Tra le alternative Bartolomei, Nardi, Deli e Gaetano se non dovesse essere utilizzato nel tridente. Uno tra Di Carmine e Ciofani sarà al centro dell’attacco con Zanimacchia e lo stesso Gaetano destinati sulle corsie laterali. Buonaiuto (se sarà abile ed arruolato), Baez e Strizzolo le altre scelte possibili per il reparto avanzato.

Infine in occasione della gara la Cremonese celebrerà i 50 anni della promozione in Serie C1 nel 1971.

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