Indiscreto (del 08 VII 2015)

A dodici anni faceva il cameriere a Fiuggi, a 17 comprava i palloni a cento lire e poi li rivendeva ai turisti cinesi a 5 volte tanto, suo padre l’avrebbe voluto falegname di precisione ma lui ha preferito il cantiere: lì ha incontrato il primo Silvio, che gli ha cambiò la vita; il secondo Silvio invece lo ha fatto diventare onorevole per quattro volte in due posti diversi. Il suo grande sogno non si è ancora avverato: fare il sindaco della sua città. Nel frattempo, per mettere a frutto la sua pensione dorata, ha deciso di darsi alla medicina. In collaborazione con una socia. Non metterà il camice ma lo farà indossare a molti. I maligni dicono che a qualcuna lo toglie. E che comunque di supposte e punture, durante la carriera, ne ha già assestate abbastanza. A tanta gente. Chi è?

A che titolo l’imprenditore Niki Dragonetti, ex potentissimo capo segreteria di Mario Abbruzzese ai tempi della presidenza del consiglio regionale del Lazio ed ora impegnato in attività industriali, chiede udienza al dirigente del Commissariato di Cassino per discettare di sicurezza, immigrati e moschee? Urne all’orizzonte?

Hanno cenato su una terrazza, facendo impazzire lo chef dal quale hanno preteso un ‘Salmone alla cepranese’ con olio, pomodorini, basilico, peperoncino, pepe e vino bianco, un merluzzo alla “cepranese” con olio, prezzemolo e limone: si sono guardati negli occhi per tutta la serata, di fronte ad un calice di buon vino lucano. Lui ha alle spalle un matrimonio ed una presidenza del consiglio, entrambi naufragati. Medita vendetta politica, si affida ai giudici per farsi rendere l’onore che nel municipio di Sora gli hanno usurpato. Nel frattempo si gode la sua nuova vita. Confetti all’orizzonte?

Gennarino Scaccia (e ci togliamo il cappello) fa discutere di politica anche nella camera mortuaria: giurano che la discussione tra gli astanti in gramaglie fosse sulla sua collocazione. Alcuni sostenevano con forza che debba essere ricordato per gli anni della socialdemocrazia, in cui fu vicino a Saragat; altri ribattevano con altrettanta convinzione che fosse forzista, come dimostra la sua carica di coordinatore provinciale senior del Partito azzurro. Non ci hanno capito niente: Gennarino era monarchico. Ecco perché era tanto amico di Antonio Tajani. E perché era così diverso da tutti gli altri politici.

Amori in corso per Simone Costanzo? Pare che il segretario provinciale Pd abbia archiviato i progetti di matrimonio. E si stia godendo il ritrovato status di single.