Indiscreto – Dai conti del Monnezza alla Thesis dell’eroico, Sara non balla sola

I CONTI DEL MONNEZZA

L’assessore regionale ai Cassonetti Mauro Buschini ha sempre più problemi a far quadrare i conti. Non quelli politici, con il gruppo Pd in Regione e né quelli con il governatore Nicola Zingaretti che ormai lo chiama affettuosamente “Il mio monnezza“. L’assessore Buschini non riesce a mettere a posto la sua Dichiarazione dei Redditi. E’ sicuramente per questo che la bionda commercialista con la quale è stato visto spesso passeggiare in via Aldo Moro a Frosinone, ora lo raggiunge sempre più di frequente a casa. Lei è sempre più convinta che lui sia un… Modello Unico.

 

L’ASSISTENTE FORTUNATO

Mauro Buschini non è indifferente alla sensibilità di Barbara Di Rollo, sua compagna ma solo nelle prossime elezioni regionali, dove faranno tandem per moltiplicare le rispettive preferenze grazie al ‘voto di genere’.  Lei, attentissima alle forme (nel senso del garbo e del bon ton), l’altro giorno, prima di un convegno ha chiesto cinque minuti per una sigaretta. «Mauro ti dispiace se il tuo assistente Riccardo Strambi mi accompagna?» ha detto lei avviandosi verso la veranda. L’assessore alla Monnezza ha sorriso. E appena lei si è allontanata ha commentato: «E biat’ a Riccard’».

 

L’ASSISTENTE ATTRAENTE

Su un altro fronte politico, l’assistente di un seguitissimo onorevole nostrano ha iniziato all’improvviso ad avere più visite e più like sulla sua bacheca personale, anziché su quella che segue e aggiorna costantemente, mettendo in tempo reale foto e commenti con le imprese politiche del suo attivissimo signore. Nell’ambiente assicurano che lui sia bravo, magnetico nel parlare, preparato su ogni tema, protagonista di  accese schermaglie ogni volta che appare in tv. Interessante e attraente. Ma con le foto dal mare che lei ha pubblicato di recente sulla bacheca personale non c’è proprio confronto.

 

BYE BYE MARIA

Non c’è più Maria Spilabotte nel cuore (politico) di Francesco De Angelis. I bene informati assicurano che il quasi candidato alla Camera dei Deputati non l’abbia invitata alla cena di lunedì sera con il presidente nazionale del Pd Matteo Orfini. A fare gli onori di casa, al posto della senatrice Spilabotte (che De Angelis ha contribuito a far eleggere a Palazzo Madama), c’era Sara Battisti. In grandissimo spolvero. E sempre più… istituzionale.

 

SARA NON BALLA SOLA

Sara Battisti, vice segretario provinciale del  Pd non balla sola. Alla festa per il matrimonio di Mirko, figlio dell’onorevole Francesco De Angelis, è stata notata per un “appassionato” ballo con l’ex segretario provinciale Lucio Migliorelli. Con il quale, praticamente, neanche si salutavano fino a poco tempo fa. Ad accorciare le distanze politiche è stato il fatto che ora si siano ritrovati tutti nella stessa grande famiglia degli Orfiniani oppure la passione per la segreta e comune passione per la danza?

 

ATTENTATO A QUADRINI

Ha rischiato il soffocamento l’eroico presidente dell’indomita Comunità Montana di Arce Gianluca Quadrini. Non a causa di un bucatino scotto ma per via della sua tirchieria. Dopo avere messo a segno il colpaccio dell’auto nuova comprata a due soldi per la Comunità (leggi qui ‘E’ l’auto blu ad inseguire Quadrini‘) sta provando a mettere a segno un altro affare simile ma per il suo garage personale. A dicembre aveva comprato una Lancia Thema per 13mila euro (immatricolata da 3 anni, poco più di 20mila km all’anno, prezzo di listino nuova 64mila euro): non ci ha mai viaggiato perché a quel prezzo – si è scoperto poi – pretendeva pure che l’auto camminasse. Il concessionario, dopo mesi di tira e molla, gli ha restituito il denaro.

Ancora più tirchio, ha fatto un salto indietro. E’ tornato ad una Lancia Thesis (la terza, le altre due le ha portate fino alla rottamazione), pagata 1880 euro: non ha la sirena ma ci si può accontentare. In attesa che la rendano in grado d’andare in strada, sta usando una Punto II serie. Nella quale l’altro giorno ha scoperto che entrano nell’abitacolo i fumi di scarico. Stava morendo intossicato. Lo ha salvato la mole. Solo Quadrini può eliminare Quadrini.

 

ATTENTATO A COSTANZO

Ha rischiato il soffocamento il segretario provinciale del Partito Democratico di Frosinone, Simone Costanzo. A causa di un bucatino andato di traverso per via della notizia apparsa su Alessioporcu.it. E’ la news che annunciava l’accordo tra i fab four (Pd – M5S – FI e Lega)  per la nuova legge elettorale: un’intesa che in poche ore ha mandato all’aria il nuovo collegio elettorale Cassino – Gaeta, ipotizzato con un emendamento. Simone Costanzo  era già a Ventotene per raccogliere consenso nel nuovo costituendo collegio. Ad accompagnarlo c’era il sindaco di Amaseno Antonio Como. E soprattutto un politico romano potentissimo, con il quale il Segretario ha una recente sintonia. A tavola si stava parlando di elezioni nazionali quando il messaggino della breaking news ha fatto saltare il discorso. L’indomani mattina, Costanzo ha interrotto la vacanza ed è rientrato sul continente. No Collegio No Party.

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