Itri, Fargiorgio si è dimesso

Il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio ha rassegnato le dimissioni. Lo ha fatto nella tarda mattinata di oggi, anticipando la mossa delle opposizioni e di una parte della sua maggioranza. Si apprestavano ad andare dal notaio e lì avrebbero formalizzato a loro volta le proprie dimissioni, in massa e contestuali. Un’operazione che avrebbe determinato la caduta dell’amministrazione cittadina.

Dopo aver azzerato due giorni fa la giunta per contrasti soprattutto sul bilancio, il sindaco ha chiarito in una nota che la decisione  “sofferta ma meditata, è avvenuta, in particolare, a seguito delle criticità che stanno impedendo l’approvazione dei documenti del bilancio di previsione 2021-2023”.

Uno spiraglio aperto

Il sindaco spera di comporre la crisi attraverso una soluzione politica. Per questo ha spiegato che le sue dimissioni “diverranno irrevocabili allo spirare dei 20 giorni dalla loro presentazione al protocollo comunale”. Ha auspicato che il suo gesto possa servire “a mettere in moto un dibattito intellettuale e politico onesto e trasparente, che coinvolga tutti i consiglieri comunali e le forze politiche rappresentate nella massima assise”.

Il sindaco spera in “una approvazione condivisa sia del bilancio di previsione 2021-2023 sia del rendiconto di esercizio 2020, permettendo così all’ente di operare con pienezza di funzioni”

Punta ad evitare l’esercizio provvisorio. Antonio Fargiorgio evidenzia che “per tale via verrebbe garantita la scadenza naturale degli organi attualmente in carica”. E questo eviterebbe la nomina di un commissario.

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