La candidatura a sindaco può attendere. Per ora

Al Comune di Frosinone sia il centrodestra che il centrosinistra si sono resi conto che una campagna elettorale di diciotto mesi può far arrivare tutti con il fiato corto. Gli aspiranti alla successione di Ottaviani hanno deciso che per il momento è meglio inserire il pilota automatico.

Non è soltanto per le festività natalizie, che comunque hanno abbassato le luci sulla politica locale. Ma è perché a Frosinone tutti hanno capito che iniziare da adesso la lunghissima campagna elettorale che porterà al giugno 2022 ad eleggere il sindaco rischia di far arrivare tutti con il fiato corto. E poi ci sono troppe incognite e variabili nei vari schieramenti.

Nel centrodestra il sindaco Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega, ha costantemente ribadito di voler effettuare le primarie per la scelta del successore. Il presidente del consiglio comunale Adriano Piacentini (Forza Italia) e il capogruppo del Carroccio Danilo Magliocchetti cercheranno di capire bene se esistono davvero le condizioni per una loro alleanza, da provare ad estendere poi a Riccardo Mastrangeli e Massimiliano Tagliaferri. Per decidere tutti insieme chi potrebbe concorrere per la carica di sindaco.

Nel frattempo però ci sono diciotto mesi di amministrazione che la giunta Ottaviani deve portare avanti e questo vuol dire impegnarsi su fronti importanti. Come la riqualificazione dell’area ex Permaflex e dello Scalo, oltre che il completamento della Monti Lepini. Però l’idea di un’alleanza di questo tipo c’è.

L’assessore Fabio Tagliaferri, invece, vuole capire se potrà essere il candidato sindaco di Fratelli d’Italia o di un vasto gruppo civico. Analoga riflessione intende fare Antonio Scaccia. Poi c’è sempre Nicola Ottaviani, che potrebbe provare a indicare lui una soluzione unitaria in continuità con i suoi due mandati. Continuità amministrativa prima che politica. (Leggi qui Frosinone, perché Ottaviani non tornerà mai indietro sulle primarie).

Sindaco, pure centrosinistra attende

Nel centrosinistra è stata lanciata l’idea delle Primarie, che però ha preso in contropiede più di qualcuno. Forse perché i tempi sono prematuri. (Leggi qui De Angelis: “Primarie decisive per vincere”).

L’EX SINDACO MICHELE MARINI CON MAURO VICANO © GIORNALISTI INDIPENDENTI

Aspira alla candidatura a sindaco Mauro Vicano, ex manager della Asl. Ci sta facendo un pensierino l’ex sindaco Michele Marini. Ma anche altri potrebbero valutare una loro partecipazione. Per esempio il vicepresidente nazionale del Psi Vincenzo Iacovissi.

Quanto ai Cinque Stelle, sicuramente proveranno ancora a dire la loro. Si tratta di capire chi potrebbe essere il candidato e se ci sarà o meno un’alleanza con il Pd.

Intanto però tutti hanno frenato. Diciotto mesi sono lunghissimi.