La contrapposizione insuperabile tra Lega e Fratelli d’Italia

A Frosinone l’alleanza di centrodestra regge perché ci sono le elezioni, mentre alla Provincia Lega e FdI fanno parte di coalizioni diverse. L’esempio nazionale non aiuta.

A Frosinone l’alleanza di centrodestra regge perché ci sono le elezioni, poi si vedrà. Alla Provincia Lega e Fratelli d’Italia non fanno parte della stessa coalizione e ieri se ne è avuta la conferma. Lo scontro tra Luca Zaccari (Lega) e Daniele Maura (Fratelli d’Italia) è stato emblematico. (Leggi qui E il presidente urlò “Attenti che vi faccio la pelle”).

Non sono due politici di primo pelo: Zaccari è il pupillo politico del consigliere regionale del Carroccio Pasquale Ciacciarelli, Maura il fedelissimo e il maggior punto di riferimento del senatore Massimo Ruspandini, leader provinciale di Fratelli d’Italia. Per l’intera durata del Consiglio Provinciale, Maura ma anche il suo collega di Partito Riccardo Ambrosetti hanno portato avanti una tattica di logoramento ai danni del presidente d’Aula Zaccari. Che ha mantenuto l’aplomb istituzionale fino al termine della seduta, esplodendo un secondo dopo lo stop ai lavori. (Leggi anche qui: Top e Flop, i protagonisti del giorno: venerdì 15 aprile 2022).

Quando vince e quando perde

Mario Abbruzzese

La coalizione di centrodestra si tiene insieme dove si vince (Alatri), scompare dove si perde (Sora e Provincia). La parte di centro non riesce a interpretare alcun ruolo: Forza Italia deve fare i conti con un calo di consensi, Coraggio Italia di Mario Abbruzzese sta provando a ritagliarsi un ruolo, ma comunque gli azionisti di maggioranza sono Fratelli d’Italia e Lega.

I due Partiti sono praticamente in disaccordo quasi ovunque e su tutto. L’esempio che viene dal livello nazionale non incoraggia l’unità: Giorgia Meloni e Matteo Salvini non parlano seriamente da mesi. Il Capitano adesso sta rispolverando il progetto della federazione tra Lega e Forza Italia per contrastare la leadership della Meloni. Sul piano regionale dopo la durissima sconfitta alle comunali di Roma nessuno ha sentito il bisogno di convocare la coalizione per un reset a trecentosessanta gradi. Non lo hanno fatto nemmeno i coordinatori regionali Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia), Claudio Durigon (Lega) e Claudio Fazzone (Forza Italia).

Effetto Mastrangeli

Riccardo Mastrangeli

Alle comunali di Frosinone la candidatura a sindaco di Riccardo Mastrangeli è servita a tenere tutti dalla stessa parte, ma non ha cancellato di colpo la forte contrapposizione tra il sindaco e coordinatore provinciale della Lega Nicola Ottaviani e l’ex assessore e portavoce cittadino di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri.

La coalizione ha celebrato le primarie, ma non si è riunita per mettere a punto il programma e indicare una linea politica. Se Mastrangeli diventerà sindaco la coalizione andrà avanti. Ma questo non significa essere alleati.