La crociata di Ottaviani: «Io lo vuole»

Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha messo la Regione Lazio nel mirino in vista della prossima campagna elettorale.

Sulla frana del viadotto Biondi soprattutto: il ponte Bailey non rappresenta solo una soluzione provvisoria, ma anche un modo per giocare di anticipo. A Frosinone si vota nel 2017, alla Regione nel 2018. Ottaviani è cresciuto sui libri di Giulio Andreotti e sa che “a pensare male forse si fa peccato, però sicuramente si indovina”. Teme che i lavori per la bonifica dell’intera zona possano essere programmati per il 2018 e lui non intende ripresentarsi a sindaco con il viadotto Biondi ancora chiuso.

Stesso discorso per l’ascensore inclinato: il sindaco di Frosinone ha detto chiaramente che in quell’area l’impianto di risalita non poteva essere nemmeno ipotizzato. L’opera non può riaprire? Il collegamento tra la parte bassa e il centro storico del capoluogo non potrà esserci? Allora tanto vale dire come stanno le cose per far emergere che la struttura non poteva essere fatta.

Adesso è piombata l’emergenza dello smog, delle polveri sottili, che obbligano Ottaviani a provvedimenti impopolari: blocco del traffico, divieti vari, stop agli autobus. Inevitabili conseguenze per i commercianti, per i cittadini, per le famiglie che accompagnano i bambini a scuola. Ecco allora che dal cilindro del sindaco viene fuori l’altra faccia dell’inquinamento, quello che potrebbe venire dalle industrie. Il Comune di Frosinone è pronto a presentare esposti in Procura nei confronti di chi dovesse essere responsabile dell’inquinamento. Non prima però di aver commissionato e analizzato alcuni studi importanti.

La migliore difesa è l’attacco e Nicola Ottaviani ha un’attenzione enorme per la comunicazione. All’orizzonte si profila peraltro la possibile nomina di Mauro Buschini assessore regionale all’Ambiente.

Polveri sottili, dissesto idrogeologico, frana del viadotto: Nicola Ottaviani attaccherebbe su tutti i fronti e Mauro Buschini sarebbe costretto a fare la stessa cosa. Ognuno pensando alla propria campagna elettorale, comunale e regionale.