La delega è servita, la polemica pure

Verso il riordino delle deleghe dopo l'uscita dell'assessore De Alexandris. Ma subito scatta la polemica. Il problema delle visioni contrapposte tra il sindaco ed il neo consigliere Petrucci

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

L’assessore c’è. La polemica anche. Ma per capirla bisogna compiere un passo alla volta. Cominciando dal nome della professoressa Anna Petrucci (57 anni) insegnante di ruolo ad Albano Laziale, laureata in Storia dell’Arte. È lei il nuovo consigliere di maggioranza di Patrica.

Prende il posto di Tatiana De Alexandris la più votata alle elezioni di un anno fa che si è dimessa all’improvviso dall’incarico. Ufficialmente per motivi personali legati a questioni lavorativi e di salute ma per molti legati in realtà a problemi politici e dopo sette anni di collaborazione gomito a gomito con il sindaco Lucio Fiordalisio. (Leggi qui Cosa c’è dietro l’addio di Tatiana).

Visioni contrapposte

Tatiana De Alexandris e Lucio Fiordalisio

Anna Petrucci era la prima dei non eletti. Esponente di primo piano del Comitato La Rinascita che da anni si batte per la tutela dell’ambiente e per la lotta contro i cattivi odori nella zona Morolense. È su posizioni ambientali totalmente opposte al primo cittadino. Un problema non da poco per Fiordalisio.

Forse è anche per questo che il sindaco ha deciso di affidarle la delega da consigliere comunale alla Cultura. Ma non l’assessorato. Cioè la carica che aveva la dimissionaria Tatiana De Alexandris.

La casella di assessore resta scoperta. E soprattutto il sindaco ha voluto tenere ben lontana la neo Consigliera dalle competenze legate all’Ambiente. “É vero ho avuto un incontro con il sindaco e mi ha illustrato  questa possibilità. Onestamente mi farebbe molto piacere. L’assessorato all’Ambiente? Probabilmente lo terrà il sindaco – ha spiegato Anna Petrucci – non ci sono persone con particolari competenze in materia e la mia nomina sarebbe in totale contrapposizione cona il pensiero del primo cittadino“.

Il contrappasso

Samuel Battaglini

Non è tutto. Per l’opposizione c’è una sorta di contrappasso in quell’avvicendamento. “La Professoressa Petrucci, è cosa risaputa, sarebbe stata eletta già a suo tempo, se non fosse stato proprio per le manovre del sindaco” insinua il consigliere di opposizione Samuel Battaglini. Quali manovre? “Quelle che hanno portato Anna a scivolare in termini di preferenze dietro all’ultimo posto disponibile in consiglio. Ora, per una sorta di legge del contrappasso – spiega Samuel Battaglini – se la ritroverà al suo fianco e chissà con quale imbarazzo”. 

Imbarazzo? E perché mai. “Ricordiamo che Petrucci sono anni che si batte in difesa delle tematiche ambientali, insieme al comitato “La Rinascita”, quello stesso comitato che da anni aspetta risposte dal Sindaco e che da quest’ultimo ha ricevuto solo insulti, spesso anche pubblici”.

La mancanza di fiducia

Andrea Savone

C’è anche un’altra chiave di lettura. La fornisce Andrea Savone, ex consigliere comunale ed ex capogruppo della maggioranza Fiordalisio nella passata consiliatura.

“Se le indiscrezioni dovessero essere confermate ci sarebbero due considerazioni da fare. La prima. È impensabile assegnare una delega così strategica ad un consigliere. Sarebbe stato più idoneo assegnarla ad un assessore come è stato fino ad adesso. La seconda -spiega Andrea Savone – è che c’è una totale mancanza di fiducia nei confronti dei membri della giunta. Come è possibile che gli assessori non hanno deleghe importanti come la Cultura, l’Ambiente, il Bilancio, l’Urbanistica ed i Servizi Sociali? Ma Fiordalisio si fida di loro o sono solo di facciata?”.

Tatiana De Alexandris era stata nominata subito assessore con deleghe importanti quali la Cultura. Forse è andata via proprio sapendo che avrebbe innescato questo effetto domino.