La delusione di Tucciarelli: “Ecco perché ho lasciato i Fratelli”

L'amaro addio a Fratelli d'Italia del vicesindaco di Fiuggi Tucciarelli. Cosa c'è dietro. La delusione. Il mancato coinvolgimento. Le critiche al gruppo dirigente provinciale. Cosa farà adesso.

Massimiliano Pistilli

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L’avanzata si è interrotta. Colpa della fretta, dei progetti diversi, di un dialogo dato per scontato e che invece andava ancora costruito e saldato: Fratelli d’Italia nei giorni scorsi ha registrato un addio tanto clamoroso quanto fu eclatante l’adesione. È al vetriolo l’uscita annunciata dal vicesindaco e assessore alla Cultura di Fiuggi Marina Tucciarelli. (Leggi qui Fratelli d’Italia, marciare divisi per colpire uniti).

Un’uscita che impone diversi interrogativi interni, quella della più votata alle scorse comunali di Fiuggi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso: è stata la nomina di un responsabile provinciale FdI sui problemi del Turismo senza che la Tucciarelli venisse consultata. Peggio ancora: nemmeno è stata invitata all’incontro tenuto proprio a Fiuggi con il neo responsabile Turismo ed il coordinatore provinciale Massimo Ruspandini e l’ex presidente del Consiglio provinciale Daniele Maura. Da qui l’uscita.

Il vicesindaco di Fiuggi
Breve ma intenso: il suo rapporto con i Fratelli d’Italia si è interrotto in maniera brusca. Cosa non ha funzionato tra di voi? 

Sicuramente i rapporti umani, una visione diversa della politica, la mia provenienza da un Partito di centro. 

È mancato il coinvolgimento: un problema politico o personale proprio con lei? 

Ma no… Sicuramente è un problema generale, almeno dalle decine di telefonate e messaggi di condivisione che mi sono arrivati da tutte le parti.

È in corso il posizionamrnto per le prossime Regionali: ci vede un collegamento? 

Assolutamente no! Mi ero apertamente dichiarata a completa disposizione del Partito.

Il Circolo di Fiuggi, dopo l’episodio che ha portato alla sua uscita ha chiesto un incontro con il vice coordinatore provinciale Picano: che risposte avete ricevuto? 

Sicuramente è l’inizio di un rapporto leale a favore del territorio. Anche con il consigliere provinciale Riccardo Ambrosetti che è il riferimento della zona nord della Provincia.

Massimo Ruspandini
Delusa da questa esperienza? 

Non mi faccio mai prendere dagli avvenimenti, in realtà traggo sempre tutto il positivo che posso. Ma devo però dire che in tre anni il nostro organismo provinciale si è riunito quattro volte quando a coordinarlo c’era l’amico Paolo Pulciani. E mai da quando c’è il senatore Massimo Ruspandini! Certo questo è deludente!

Torna al suo mondo civico o ha ancora fiducia nel sistema dei Partiti? 

I Partiti sono essenziali per la diffusione degli Ideali, e sono il tramite tra le esigenze dei cittadini e il governo, Ma resto civica!

Fiuggi si avvia verso una tappa fondamentale: il bando di Acqua e Terme, quanto peso deve avere il progetto e quanto l’offerta economica? 
Gabriele Picano con il consigliere provinciale Riccardo Ambrosetti ed il Portavoce di Fratelli d’Italia Fiuggi Tony Loreti

Meglio un grande progetto di rilancio sia sulle terme (che coinvolga quindi l’economia della città), che industriale. Ma anche un po’ di soldi per gli assessorati,  in particolare della Cultura e Turismo che ne soffrono molto la mancanza 

In passato c’è stata l’esperienza Sangemini, Fiuggi ha sempre rimproverato al gestore di avere quasi fatto sparire il marchio come se volesse eliminare un concorrente: c’è il rischio che possa accadere di nuovo?l 

Il marchio tornerà a noi quindi pericolo scampato!

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