Il sondaggio di Ixé dà una lettura politica a quello che sta succedendo: Salvini e Meloni segnano il passo, Zingaretti e Di Maio riescono a rimanere fermi su rilevazioni importanti. Mentre Forza Italia e Italia Viva si aggrappano ai rispettivi leader.
La Lega risente ancora dell’effetto “Quarantena” e continua a scendere. Stabile il Pd, perde qualcosa Giorgia Meloni, crescono Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Nuovo appuntamento settimanale con i sondaggi politici dell’Istituto Ixè. La nuova tornata dedicata alle intenzioni al voto degli italiani è stata resa pubblica ieri durante la puntata di Cartabianca su RaiTre. (Leggi qui tutto il sondaggio).
Il Partito di Salvini continua a scendere nonostante stia assecondando gli umori di una parte del Paese, stanca dell’isolamento e desiderosa di rimettersi in moto nonostante i dubbi del Comitato scientifico sulla possibile ripresa del contagio. Sono 0,3 i punti percentuali persi dal leader del Carroccio rispetto alla scorsa settimana. La Lega di Matteo Salvini passa dal 25,9% al 25,6%.
Stabile invece il Partito Democratico di Nicola Zingaretti: 22,9%. Ormai a meno di tre punti dal Carroccio. Al Nazareno sentono odore di sorpasso in autunno.
Anche il Movimento Cinque Stelle di Vito Crimi rimane stabile al 16,4%. I Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni perdono addirittura mezzo punto in sette giorni: dal 12,5% al 12%. La strategia del “contro” ad ogni costo in questo momento sta penalizzando le opposizioni.
Guadagna invece Forza Italia, dal 7,7% al 7,9%. Il trend è positivo da tempo e la linea degli “azzurri” convince.
Brutto passo indietro anche per La Sinistra che perde lo 0,4% (dal 3,6% al3,3%). Scatta invece Italia Viva che si prende addirittura un punto tondo tondo in più. All’1,9% al 2,9%. Poi Europa Verde da 2,1% a 2,3%; +Europa da 1,5% a 2%; Azione da 1% a 1,2%.
Il sondaggio politico dice questo: i Partiti di Governo, Partito Democratico e Cinque Stelle restano stabili, il che rappresenta un risultatone enorme se si pensa alle misure impopolari adottate in questo momento e anche ai ritardi accumulati nel dare riposte alle imprese ed ai lavoratori.
La Destra sovranista e populista, rappresentata da Lega e Fratelli d’Italia, fa segnare il passo. Privata di argomenti come l’immigrazione, dà la sensazione di non avere né strategie né scenari europei sui quali confrontarsi e avanzare proposte.
Forza Italia e Italia Viva aumentano grazie a Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, capaci di saper coniugare la parte di proposta a quella di critica.