La dura legge del gol: Cheddira e Mulattieri infiammano il “San Nicola”

Bari-Frosinone vivrà anche sul confronto tra i 2 attaccanti autori rispettivamente di 15 e 10 reti. Ma senza rigori il centravanti ciociaro sarebbe capocannoniere insieme all’italo-marocchino. La storia, i numeri e le curiosità di 2 giocatori che hanno sovvertito le gerarchie delle punte più forti delle Serie B

Alessandro Salines

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Storie di bomber, storie di gol s’intrecceranno sabato pomeriggio al “San Nicola” nell’attesa sfida Bari-Frosinone. Sono le storie di Walid Cheddira e Samuele Mulattieri, cannonieri emergenti della Serie B e decisivi nelle ultime partite. Due attaccanti giovani che a sorpresa si stanno imponendo tra i “mammasantissima” della cadetteria. Cheddira sta trascinando il Bari e guida la classifica marcatori, Mulattieri è uno dei protagonisti più brillanti della fuga del Frosinone e domenica scorsa ha toccato la doppia cifra.

Due storie simili per certi versi ma diverse per altri aspetti. Insomma una sfida nella sfida che regalerà ancora più sale ad una partita-chiave per entrambe e potrebbe infiammare il pubblico delle grandi occasioni annunciato allo stadio barese. (Leggi qui).

I numeri dei bomber

Cheddira nella gara d’andata e Lucioni

Walid Cheddira, 25 anni, ha segnato 15 gol (5 rigori) in 21 partite di campionato e 5 in 3 gare di Coppa Italia. Ha realizzato una rete ogni 118’. Un autentico exploit per un esordiente in Serie B. Al suo attivo anche 6 assist. L’italo-marocchino è il capocannoniere del campionato con 2 reti di vantaggio su Brunori del Palermo. Il Bari dipende tanto dai suoi gol che hanno fruttato 15 punti, poco meno di un terzo del bottino totale. In carriera vanta 56 gol in 194 partite tra Serie B, C e D.

Dieci reti senza rigori in 25 presenze per Samuele Mulattieri, classe 2000. Gli stessi di Cheddira se non si contano i tiri dal dischetto. In pratica sarebbe il capocannoniere a pari con lo stesso italo-marocchino. Ed è un dato importante che balza subito agli occhi. L’attaccante canarino ha raggiunto la doppia cifra domenica nella partita vinta col Venezia. Per lui un gol ogni 132.

Mulattieri in azione

Curiosità: ha segnato ben 4 volte da subentrato a conferma della sua incisività sotto porta. Numeri da protagonista. “Io cerco sempre di dare il meglio, non so dire se me la aspettassi o meno. Vediamo come sempre partita dopo partita”, si è schermito Samuele che ha come idoli Ibrahimovic e Milito. Malgrado la giovane età vanta già 200 partite e 78 reti tra campionato Primavera, Serie B e seconda divisione olandese.

Le caratteristiche

Cheddira prova a battere Turati (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Il bomber del Bari è un centravanti ma all’occorrenza può giostrare anche da seconda punta o da esterno. Veloce soprattutto in progressione, forte fisicamente, è dotato di una buona tecnica e di un dribbling efficace. Malgrado non abbia grande esperienza ad alti livelli Cheddira ha dimostrato di avere senso tattico, tanta personalità e fame. E non a caso calcia i rigori con grande precisione. All’andata Lucioni e soci riuscirono ad arginarlo. Sabato ci proveranno di nuovo e con il capitano si prefigura un duello molto interessante.

Mulattieri con la maglia della Nazionale under 21

Attaccante completo e molto duttile, Mulattieri ha iniziato da ala e poi ha accentrato la sua posizione. Vanta una qualità tecnica molto importante, abile nel dribbling anche stretto ed ha una grande facilità nel tiro sia col destro che col sinistro. Come ha dimostrato domenica è molto bravo a lanciarsi palla al piede in profondità. L’esperienza in Olanda lo ha formato dal punto di vista della freddezza in zona gol e dalla consapevolezza nei propri mezzi. Per la difesa barese, imbattuta da 3 turni, un brutto cliente sia da titolare che in corsa.  

Storie di bomber

L’ex capocannoniere Coda è stato scalzato da Cheddira

Cheddira e Mulattieri hanno in comune l’esplosione avvenuta in questa stagione dove hanno messo in fila attaccanti di grido come Coda, per 2 anni di fila capocannoniere, Pavoletti, Cutrone, Torregrossa, Cerri, Dionisi, La Mantia, Forte, Donnarumma, Moncini e via dicendo. Ma il percorso effettuato è stato diverso. Nato a Loreto ma di origini marocchine, Cheddira è partito dal club della sua città in Promozione ed in Eccellenza. Poi Serie D (Sangiustese) e C tra Arezzo, Lecco e Mantova dove si è messo in luce segnando 9 reti. Dopo tanta gavetta, a Bari la consacrazione con la promozione in Serie B. Un crescendo rossiniano che gli è valso la convocazione nella Nazionale marocchina e la disputa dei Mondiali fino alla semifinale.

Percorso più classico per Mulattieri, nazionale under 21 (in estate giocherà l’Europeo) e pianista per hobby. Assaggio di Serie B con lo Spezia (3 presenze e 1 gol) dove è nato. Poi il salto all’Inter dove diventa capocannoniere della Primavera con 15 gol nel 2019-2020. La bella parentesi nella B olandese al Volendam (18 reti in 30 gare), il prestito a Crotone (6 marcature in 28 presenze) e quest’estate l’approdo al Frosinone a titolo temporaneo con diritto di riscatto e controriscatto.

Il futuro è… sabato

Un’azione d’attacco del Bari all’andata con Cheddira e Zuzek (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it

Entrambi sono concentrati sul presente e sulla partita di sabato al San Nicola ma è chiaro che quest’estate a bocce ferme si parlerà molto di loro in chiave mercato. Cheddira sogna la Premier ma il Napoli potrebbe avere una corsia privilegiata considerando che la proprietà delle 2 società è la stessa (De Laurentiis). “Diversi interessamenti a gennaio – ha raccontato Cheddira a Sky – Ma volevo finire la stagione a Bari per poi vedere a fine anno. La Premier e il calcio inglese sono un mio sogno, un giorno mi piacerebbe giocarci. Dove? In qualsiasi top club andrebbe benissimo…”.

Il direttore Angelozzi ha scelto Mulattieri nel mercato estivo

Anche Mulattieri a gennaio ha avuto diverse offerte dalla Serie A (Atalanta, Udinese, Empoli e Sassuolo) ma Frosinone ed Inter non hanno battuto ciglio. E saranno loro a decidere il futuro di Samuele che potrebbe anche restare in Ciociaria in caso di promozione. “Tornare all’Inter? Per me sarebbe un sogno, ma ora devo pensare al presente e a fare del mio meglio per questa squadra con i gol e con le prestazioni, poi vedremo. Sono focalizzato soltanto sulla trasferta di Bari, ha detto in una recente intervista.

Storie di bomber, storie di gol.