La frattura a Sinistra è servita: Bianchi, Vacana, Nichilò con Petrarcone

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L’unità resta un’utopia. Nemmeno questa volta verrà raggiunta, Compagni. Il nome dell’imprenditore Francesco Mosillo ha frantumato nella culla la nascente formazione di Sinistra Italiana. Il dissenso adesso è ufficiale: nero su bianco è agli atti della riunione del Comitato Provinciale Provvisorio che si è riunito in serata a Frosinone.

Non tutte le anime di SI vogliono Mosillo candidato a sindaco di Cassino. Una parte del Partito sosterrà la rielezione di Giuseppe Golini Petrarcone. Esattamente come avevamo annunciato nei giorni scorsi (leggi qui il precedente).

La lacerazione è avvenuta nella maniera più consueta, dogmatica e di Sinistra: «Cari Compagni, io questo documento non lo voto». A dirlo è stata il consigliere regionale Daniela Bianchi, la figura politica di maggiore peso e spessore politico nella comitiva. E di fronte agli strepiti di qualcuno ha fatto capire che la sua posizione non era negoziabile: si è alzata ed ha lasciato la seduta. A seguirla a stretto giro è stato l’ex vice presidente provinciale del partito Democratico Luigi Vacana «Per quello che mi riguarda, Compagni, i nostri candidati non sono quelli che state tentando di farci accettare: i nostri candidati sono l’assessore uscente Riccardo Consales, Elisabetta Magnani e Vincenza Simeone tutti schierati con Giuseppe Golini Petrarcone Sindaco».

Tra le urla, c’è stato chi ha sostenuto che è il Comitato a decidere e che i tre nomi indicati da Vacana non sono di Sinistra Italiana. La risposta di Vacana è stata precisa come l’intervento del Compagno Nikita Sergeevič Chruščёv al XX Congresso del Pcus nel denunciare le nefandezze di Stalin: «Eccovi i documenti, Compagni». Ha tirato fuori la tessera numero 20733 intestata a Consales Riccardo, la tessera 20734 di Simeone Vincenza. «Nemmeno io voto quel documento» ha detto Vacana lasciando l’assemblea.

Il terzo ‘niet’ è arrivato dall’ex tesoriere della Margherita, Gianni Nichilò in maniera lapidaria ha detto: «La componente Futuro a Sinistra con Fassina si dissocia, non vota il documento proposto dall’Assemblea Provinciale Provvisoria, sposando in pieno la linea espressa da Vacana e Bianchi».

Sotto il profilo formale – sostengono alcuni membri dell’assemblea – non si può parlare di divisione perché non hanno votato contro ma si sono astenuti.

Nei fatti, Bianchi, Vacana e Nichilò faranno campagna elettorale per tre iscritti a Sinistra Italiana che sono candidati nelle file del sindaco Petrarcone. L’ala che fa riferimento a Sel invece appoggerà Francesco Mosillo, sostenuto dsall’ex presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Mignanelli ai tempi del sindaco del Popolo delle Libertà Bruno Scittarelli.

Tutto il resto è dialettica. Seppure di Sinistra.

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