La grande anomalia del Pd nel consiglio comunale di Frosinone

Il gruppo Dem è lacerato e demotivato: la frattura insanabile tra Angelo Pizzutelli e Alessandra Sardellitti, le posizioni di Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari. Così è complicato essere il fulcro del centrosinistra. Intanto Stefano Pizzutelli incassa un altro successo politico: il sì all’unanimità della proposta di cittadinanza onoraria a Liliana Segre.

Il consiglio comunale di Frosinone ha approvato all’unanimità la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre.  La proposta è stata del consigliere Stefano Pizzutelli, di Frosinone in Comune. Superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah italiana, Liliana Segre è dal 15 aprile 2021 presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Il 19 gennaio 2018 è stata nominata Senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella «per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale».

Stefano Pizzutelli

Anche oggi – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottavianiabbiamo il dovere di custodire il ricordo di quanto accaduto, per impedire all’orrore di ripetersi e per ristabilire il primato di valori come la pace, la coesione sociale, la solidarietà e, soprattutto, della cultura dell’ascolto dell’altro. Cercare di cancellare la testimonianza del dissenso o, peggio ancora, di un popolo, rimane ancora oggi un crimine contro l’umanità”.

Già nei mesi scorsi Nicola Ottaviani aveva sottolineato l’importanza della Giornata della memoria relativa alla tragedia dell’Olocausto e aveva celebrato anche il ricordo delle Foibe.

Coordinatore provinciale della Lega, Ottaviani fa sempre prevalere il ruolo di sindaco quando si tratta di vicende che riguardano Frosinone. Lo ha fatto anche ieri sera, ben sapendo che la proposta del consigliere Stefano Pizzutelli avrebbe potuto spaccare la maggioranza. Ma l’unanimità ha rappresentato la risposta migliore. (Leggi qui L’indifferenza di cui siamo stati colpevoli).

L’anomalia del Pd in Consiglio

Sul fronte delle opposizioni, invece, Stefano Pizzutelli si è distinto ancora una volta. Per tutta la durata di questa consiliatura (alla fine della quale manca un anno), l’esponente di Frosinone in Comune si è distinto per essere stato l’unico a mettere in difficoltà la maggioranza. Perlomeno sul piano di alcune delibere. Il fatto vero è che c’è il paradosso del gruppo del Partito Democratico, che con 4 consiglieri è tra i più numerosi in aula. Ma l’amalgama di quel gruppo semplicemente non esiste.

Gruppo Pd
Il gruppo Pd al Comune di Frosinone: da sinistra Angelo Pizzutelli, Alessandra Sardellitti, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari (Foto: Giornalisti Indipendenti)

Le polemiche a distanza di questi ultimi mesi, rigorosamente sui social, stanno evidenziando la frattura insanabile tra il capogruppo Angelo Pizzutelli e Alessandra Sardellitti, consigliere provinciale oltre che comunale. Si nota anche una certa demotivazione di Norberto Venturi, uno che all’interno del consiglio comunale di Frosinone (che ha anche presieduto) è una specie di istituzione. Lo stesso Fabrizio Cristofari, presidente dell’ordine dei medici, fatica a salire sulle barricate. Non perché non sappia farlo o non abbia gli argomenti per farlo, ma semplicemente perché non sente il supporto del Partito.

È evidente infatti una mancanza di collegamento tra il gruppo consiliare e il circolo cittadino del Partito. All’inizio non era così, poi le polemiche interne hanno creato una sorta di situazione cristallizzata. Il Pd è il fulcro di qualunque maggioranza alternativa al centrodestra. Ma se non si risolvono i problemi all’interno del gruppo consiliare, sarà complicato anche solo pensare di essere competitivi alle urne. Tra un anno.

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