La grande corsa alle liste civiche nel Capoluogo

Antonio Scaccia si è già mosso, Nicola Ottaviani lo farà. Carmine Tucci e Carlo Gagliardi pure. Il modello è il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli. Ma pure a sinistra si stanno muovendo. I Partiti risponderanno.

Antonio Scaccia di liste civiche ne ha già due: la Lista per Frosinone e Frosinone Domani. Le metterà sul piatto quando cominceranno le trattative per la candidatura a sindaco del capoluogo. Anche se potrebbe siglare un patto federativo con Fratelli d’Italia anche prima. Il sindaco Nicola Ottaviani, anche se ormai coordinatore provinciale della Lega, alle prossime elezioni comunali riproporrà sicuramente la sua civica, la Lista per Ottaviani.

Pure altri esponenti di centrodestra stanno pensando a mettere in campo delle civiche: Carmine Tucci e Carlo Gagliardi per esempio. Oppure Fabio Tagliaferri. L’esempio è il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, primo gruppo di maggioranza.

Civiche per tirare la giacca ai Partiti

Come se le “civiche” potessero trasformarsi in dote per convincere i Partiti sulle candidature. La Lega ma pure Fratelli d’Italia.

L’Aula del Consiglio Comunale di Frosinone

Vedremo se anche il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone darà indicazione a Forza Italia di procedere con le civiche. Non è una novità assoluta, specialmente nel capoluogo queste formazioni hanno sempre fatto la differenza. Nella competizione elettorale però. Non nel dibattito interno agli schieramenti per arrivare alla candidatura a sindaco.

Il concetto è semplice: una lista civica aggrega al di fuori dei confini tradizionali di un Partito, spesso in maniera trasversale. Quindi potrebbe risultare doppiamente importante: sia per far vincere che per determinare la sconfitta. (Leggi qui Centrodestra a Frosinone, ‘prime donne’ senza squadra).

Nel centrosinistra il discorso è lo stesso: chiunque si candiderà a sindaco non potrà prescindere dalle liste civiche, senza le quali non si può nemmeno cominciare la partita. Ma forse stavolta ci sarà un elemento in più: le civiche potrebbero servire anche in prospettiva, alle Regionali o alle Politiche se qualcuno dovesse riuscire ad ottenere una candidatura a Camera e Senato. Per questo motivo tutti si stanno muovendo.

Alla fine però i Partiti potranno lasciar fare fino ad un certo punto. La Lega di Francesco Zicchieri e Fratelli d’Italia di Massimo Ruspandini hanno necessità di dare una prova di forza. Stesso discorso per Forza Italia di Claudio Fazzone. E sicuramente per il Pd di Luca Fantini.

Non sarà per nulla semplice trovare un equilibrio che soddisfi tutti.

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