La grande fuga da Forza Italia: Di Carlo verso FdI, Mosticone via dal Gruppo

Tutti i fermenti all'interno di Forza Italia a Sora dopo la nomina dell'assessora: Di Carlo guarda Fratelli d'Italia, Mosticone lascia il gruppo WhatsApp e minaccia di rendersi autonomo

Tutti in fuga da Forza Italia. La nomina dell’assessore ‘in famiglia‘ nella giunta comunale di Sora ha mandato in frantumi il Partito.

 

Non sono personaggi di secondo piano a minacciare di fare le valigie. Ma pezzi grossi. Come Vittorio Di Carlo, già potentissimo vice sindaco nella consiliatura di Ernesto Tersigni, colonna dell’ala alleanzina del Popolo delle Libertà. Soprattutto, punto di riferimento politico per la coordinatrice cittadina di Forza Italia Serena Petricca.

 

Vittorione Di Carlo minaccia di andare via: di raggiungere gli ex camerati di ventura che stanno in Fratelli d’Italia.

 

Prima di lui ha minacciato le dimissioni il suo satellite Serena Petricca dopo avere scoperto il trappolone che le avevano costruito intorno per allontanarla da Sora e nominare assessore, in sua assenza, Silvia Ucciero coniugata Taglialatela: la moglie del tabaccaio Mariano, al quale sia lei che il sindaco Roberto De Donatis avevano detto no per uno scranno nel governo cittadino. Con un pretesto l’avevano allontanata dalla città ed al suo ritorno aveva già trovato l’atto di nomina formalizzato, le foto sulla stampa, le felicitazione di rito. (leggi qui ‘La grande trappola per Serena: così hanno fatto l’assessore’)

 

Non basta; annuncia che potrebbe andarsene anche Alessandro Mosticone, l’anima di Forza Italia non dialogante con Serena Petricca.  Proprio colui che ha imposto a Roberto De Donatis la nomina di Mariano Taglialatela, a costo di dover convergere sulla di lui signora Silvia.

Nella chat del Gruppo, Alessandro Mosticone ha scritto un messaggio eloquente: “Se non la fate finita me ne vado“. E subito dopo ha lasciato il gruppo WhatsApp.

 

Giacomo Iula non risponde al telefono: c’è rimasto malissimo per la nomina dell’assessore fatta in quel modo.

 

Antonio Farina, ologramma geneticamente modificato di Gianluca Quadrini, terza anima di Forza Italia a Sora, si sfrega le mani ed al bar dice: “Prima o poi i nodi vengono al pettine“. Lui aveva abbandonato il Gruppo e la maggioranza già da mesi. Aveva profetizzato il caos di questi giorni. Ora, come Cassandra, assiste all’avverarsi della profezia.

 

Sabato c’è la riunione del Direttivo. Per fare chiarezza. Auguri.