La Lega fa quadrato intorno a Zicchieri: «Espulsione giusta»

Il Coordinamento Regionale della Lega fa quadrato intorno all'onorevole Francesco Zicchieri. Convalidata l'espulsione dal Partito inflitta al consigliere regionale Cavallari. E ribadita la totale fiducia nel Coordinatore Regionale

La Lega fa quadrato intorno a Francesco Zicchieri. E respinge al mittente le illazioni fatte dal consigliere regionale Enrico Cavallari al momento di lasciare il Gruppo e passare nel ‘Misto’. Quando aveva detto che tra i colleghi era «iniziata la corsa alla poltrona». (leggi qui «Lega a caccia di poltrone». Espulso consigliere regionale: «Mente sapendo di mentire»).

 

A fare quadrato è il coordinamento regionale della Lega. Per il quale «L’espulsione di Enrico Cavallari arriva dopo mesi in cui il suo operato si è spesso contraddistinto in attacchi pubblici e personali a dirigenti di partito sui canali social, disattendendo le direttive dello stesso Segretario Federale».

 

Ma non è tutto. Il Coordinamento contesta al suo ex rappresentante di avere «avallato iniziative promosse sul territorio al solo fine di creare difficoltà ad alcuni coordinatori
locali in quanto ritenuti non vicini alla sua persona; per arrivare all’epilogo finale con quanto accaduto in Consiglio Regionale del Lazio, dove è venuto meno alle indicazioni politiche del coordinatore regionale e del commissario romano».

 

Il Coordinamento regionale ha espresso la più sentita condanna e presa di distanza Cavallari, contestandogli di avere insultato pubblicamente i  dirigenti del Partito, spesso scadendo in accuse che la Lega definisce «assolutamente strumentali e prive di qualsiasi
fondamento».

 

È stata ribadita la totale fiducia nei dirigenti. In primis all’onorevole Francesco Zicchieri che è Coordinatore Regionale per il Lazio: al contrario di quanto sostenuto da Cavallari, l’espulsione è stata giudicata totalmente in linea con le direttive politiche date dal segretario nazionale Matteo Salvini e condivise da tutti i membri del Coordinamento.

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