La Lega si prepara a far cadere il sindaco (di M. Molisani)

Recuperata l'unità all'interno del Partito. Il Gruppo manovra in sintonia e riesce a mettere in difficoltà il sindaco di Cassino. Lasciandolo di nuovo con i numeri risicati. Lo scontro sui lavori infiniti al Cimitero. Istituito il registro cittadino dei Tumori

Mario Molisani

L'ombra nei palazzi del potere

Passerà alla storia come la seduta in cui il consigliere comunale Carmine Braveheart Di Mambro dichiarò guerra alla Asl di Frosinone sull’istituzione del Registro Tumori.  E come il Consiglio in cui iniziò il lungo addio della Lega al sindaco Carlo Maria D’Alessandro ma per gli amici CMD’A.

Le istituzioni sono più letali del cancro” ha detto a detti stretti Di Mambro, nonostante il Consiglio Comunale ieri sera abbia votato all’unanimità la sua proposta di istituzione del registro per la città di Cassino.

La maggioranza apparentemente naviga tranquilla, ma l’insidie nel mar dell’incertezza sono sempre dietro l’angolo per Carlo Magno….forse il panettone D’Alessandro e suoi pochi fidi compagni.

 

Le forze in campo

Non ha problemi di numeri CMD’A, la maggioranza è tutta presente, ma va a capire chi sta con chi.

Suona la campanella. A disposizione di Carlone ci sono: Dino il Divino Secondino, Rossellissima Tacco 12 Chiusaroli, Francesca Tulipano Nero Calvani, Gianrico Bellachioma Langiano, Gianluca Grattaevinci Tartaglia, Francesco Black & Decker Evangelista, Carmine Braveheart Di Mambro, Alessio una parola è troppa e due sono poche Ranaldi, Angelo El Jardinero Panaccione, Rosario Reset Franchitto, Antonio Pennellone Valente, Robertino Solo di nome Marsella e Claudio Nonsense Monticchio.

Per le opposizioni: Peppe Stampella Sebastianelli, Peppino Iamm Bell Petrarcone, Enzo Pitbull Salera, Edilio Segugio Terranova, Sabrina Occhi di gatto Grossi, Alessandro Ma quanto sono figo D’Ambrosio, Massimiliano Bulldozer Mignanelli, Sarah Ora tocca a me Grieco, Francesco io tiro i fili Mosillo e Barbara di nuovo in campo Di Rollo.

 

L’opposizione s’impalla da sola

Si parte subito con le polemiche. Carmine Braveheart Di Mambro prende la parola e chiede, come già concordato con tutti, che il punto del registro tumori venga discusso per primo.

Tutti d’accordo, ma Peppino Iamm Bell Petrarcone dice che “va bene il punto del consigliere Di Mambro, ma allora perché subito dopo non discutiamo la questione dell’ampliamento del cimitero?”

Per la cronaca questa tematica è al punto numero 4 Peppino chiede di anticiparla subito dopo la discussione sul Registro Tumori.

Poco dopo, Sarah Ora tocca a me Grieco interviene affermando che l’odg deve rimanere com’è. Perchè la sua interrogazione sulla ricognizione degli immobili oggetto di confisca sul territorio comunale in cui chiede “per contrastare l’emergenza abitativa se esistono delle case da mettere a disposizione“, è un argomento importante tanto quanto il cimitero.

Morale della favola tutti hanno spettatori tra il pubblico a cui dedicare lo show. Ed ecco che l’opposizione solida ed unita più che mai, come ama definirla il segretario cittadino del Pd sottoMarino Fardelli s’impalla da sola.

 

Le stampellate di Sebastianelli

Finito il walzer dei punti all’ordine del giorno si alza Francesco Black & Decker Evangelista.

Ma quando la vogliamo finire con questa storia delle inversione degli ordini del giorno? – dice – Perdiamo un’ora per decidere su quello che deve venire prima e su quello che deve venire dopo, ovvero il tempo necessario a discuterli tutti. E che c…..“. L’ultimissima parte del discorso la dice allontanandosi dal microfono.

Dopo lo sfogo dell’Evangelista di Sant’Angelo è la volta di Peppe stampella Sebastianelli che glissa sull’ordine del giorno e porge i suoi sinceri auguri ai due neo assessori presentati da Carlo Magno…forse il panettone D’Alessandro, e cioè Aurora Mi sono svegliata adesso Rijtano ed Emanuele Piazza pulita Dell’Omo.

Fare l’in bocca al lupo ai neo assessori è una cosa normale, non è normale che ci siano dei ricambi così repentini in una giunta comunale. E poi lei Sindaco ce li presenta tutti come amici, che tra l’altro credo non debba essere un requisito nella selezione, e poi ce li ritroviamo fuori dal Comune qualche tempo dopo. A questo punto è buona cosa consigliare bagli amici del sindaco di non accettare più le sue offerte di assessorato: sono a durata molto limitata“.

Ma la Lega con chi sta?

Da Enzo Pitbull Salera arriva si l’augurio ai nuovi assessori ma anche la richiesta di chiarezza sugli equilibri interni alla maggioranza. In sostanza la domanda è: la Lega con chi sta? La risposta arriverà a tempo debito.

Nel frattempo Carmine Braveheart Di Mambro incassa l’unanimità per l’istituzione del Registro Tumori nel Comune di Cassino, la Grieco ha il suo momento di gloria senza una minima concreta possibilità di risolvere il problema dell’emergenza abitativa e la Lega si astiene sul punto all’ordine del giorno sull’assestamento di Bilancio.

Claudio Nonsense Monticchio ha scodinzolato intorno al proprio capogruppo Robertino Solo di nome Marsella da Piazza De Gasperi fino in aula Di Biasio dove è stato seduto composto accanto al fido amico seguendone le gesta e le argomentazioni.

La Lega si è ricompattata ed a Carlone lo fa capire proprio Robertino che fino ad allora era stato sornione al suo posto.

La Lega – tuona Marsellanon è in giunta e voterà in consiglio quello che riterrà più opportuno per il bene della cittadinanza“. Un messaggio molto chiaro.

Come chiaro anche il successivo: “Chiediamo che venga messa a votazione la nostra richiesta di un consiglio straordinario sull’ampliamento del cimitero di San Bartolomeo a cui dovrà partecipare il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) all’epoca dell’inizio dei lavori“.

Una sassata sul volto di CMD’A che comincia a guardare nervoso da tutte le parti in attesa di un’illuminazione per uscire dall’impasse.

Anche Dino Il Divino Secondino balbetta. Francesca Tulipano Nero Calvani e Rossellissima Tacco 12 Chiusaroli sono intente invece a parlare di altro, magari delle zucche da preparare per l’imminente Festa di Halloween. Non capiscono il dramma che si sta consumando.

Alla fine Il Divino fa l’ennesimo atto di forza: non prende in considerazione la richiesta di Marsella. “Non si può fare“, dice laconico.

Cede la parola al sindaco per l’introduzione alla tematica cimiteriale. L’opposizione non vuole capire l’accaduto e lascia fare. Robertino e Monticchio, invece, si alzano e abbandonano l’aula.

La maggioranza potrebbe vacillare, ma le minoranze rimangono al loro posto.

Chi ci capisce è bravo

Quelli che invece volevano avere qualche delucidazione in più sulla questioni loculi sono rimasti ancora delusi. CMD’A per l’ennesima volta ha sviscerato date e numeri di quanto accaduto.

La sintesi del suo intervento è che il progetto per l’ampliamento del cimitero venne varato dall’amministrazione Petrarcone nel 2016 (pertanto lui c’entra nulla); in quell’anno vennero venduti i loculi “sulla carta” ai cittadini. La consegna materiale era prevista per luglio 2017 ma i lavori sono partiti solo a febbraio 2018 e sospesi a metà opera per per via di un’inchiesta con cui la Procura della Repubblica sta valutando se ci siano difformità urbanistiche. Il genio civile ha già ravvisato gravi irregolarità tecniche.

 

Qua chi ci capisce è bravo!“, ha mormorato il pubblico in sala appena terminato l’intervento cronologico dal 2016 ad oggi del sindaco.

Affronto che non è andato giù, però, ad Enzo Pitbull Salera. “Abbiamo toccato l’apice dell’ipocrisia caro sindaco. – ha detto – Noi ce l’abbiamo messa tutta. Siamo stati collaborativi ma se lei viene qui ed invece di dire a tutte le famiglie che hanno pagato in anticipo i loculi chi ha sbagliato, fa un inutile elenco di documenti allora proprio non ci siamo”.

Se le è rimasto un briciolo di onestà intellettuale – affonda il colpo Salera dica veramente a tutti i cittadini cosa è successo al cimitero“.

Carlone accusa il colpo, non risponde a tono. Ora cercherà una soluzione nel cappello a cilindro. Come quella che la settimana scorsa gli ha consentito di sventare magistralmente l’attacco de “Le Iene” sul caso del povero profugo costretto a vivere in un garage, riacquistando quote agli occhi della cittadinanza.

Ma qualcuno aveva proprio ragione: “chi ci capisce è bravo”.