La Lega silenzia le chat e si concentra sulle candidature

In provincia di Frosinone il Carroccio ha spento i riflettori. Comunali d’autunno, provinciali e poi Frosinone: questi gli obiettivi amministrativi. Ma intanto per Camera, Senato e Regione si fanno i conti con le caselle a disposizione e con le ambizioni dei singoli.

Nella Lega si sono spenti i riflettori. I protagonisti hanno scelto il silenzio per lavorare senza polemiche e provare a concentrarsi sia sulla raccolta delle firme per i referendum sulla giustizia che sulle comunali d’autunno.

Le ultime polemiche in casa Lega, meglio sulle chat del Carroccio, sono datate 24 giugno 2021, quando cioè fu annullata la conferenza stampa per l’adesione di Gianluca Quadrini. Da allora i big hanno deciso di mettere il silenziatore al dibattito interno. (Leggi qui Quelli che non hanno capito chi comanda nella Lega).

Niente sindaci, obiettivo Provincia

Nicola Ottaviani

Sul tavolo ci sono argomenti di livello nazionale ma anche locale. Considerando che in ogni caso bisognerà costruire il percorso per Regionali e Politiche. Alle comunali d’autunno non ci sono candidati a sindaco del Carroccio. Quindi sforzi concentrati sulle liste. Inoltre, il coordinatore provinciale Nicola Ottaviani da mesi agisce sotto traccia per mettere in campo una lista competitiva alle provinciali di dicembre. Poi ci si potrà concentrare su Frosinone, dove si capiranno i futuri assetti del centrodestra.

Nel frattempo però nessuno perde di vista quanto potrà succedere per le candidature che contano davvero. Claudio Durigon potrebbe essere il candidato alla presidenza della Regione? Il suo nome circola da sempre, ma poi bisognerà vedere i rapporti di forza, gli equilibri, le opportunità del momento. Inoltre, visto che in questa legislatura Durigon per due volte è stato sottosegretario (al Lavoro e ora al Mef), la prossima volta, nel caso di vittoria del centrodestra, potrebbe perfino aspirare ad un ruolo da ministro. Dunque, sicuramente alla Camera sarà candidato in posizione blindata. E anche l’onorevole Francesco Zicchieri avrà l’opportunità del bis.

Le candidature da definire

Discorso aperto, invece, per il senatore Gianfranco Rufa, che la volta scorsa fu eletto nel collegio di Viterbo. Dovrà giocarsela e non sarà semplice. Mentre la deputata Francesca Gerardi ha intenzione di concorrere per il consiglio regionale. Dovrà vedersela con l’uscente Pasquale Ciacciarelli. Ma non solo. Perché alla fine i candidati saranno 6 e la lista del Carroccio sarà altamente competitiva.

Il coordinatore provinciale Nicola Ottaviani punta al Parlamento. Dovrà tenere presente che Durigon e Zicchieri vengono prima di lui, ma è convinto di potersi giocare le sue carte. Magari con l’organizzazione della campagna referendaria.