La Lega smentisce, Alessioporcu.it conferma

Alessioporcu

Nota di Domenico Fagiolo ed Enrico Cedrone, secondo i quali tra il gruppo consiliare e Nicola Ottaviani non ci sono diversità di posizioni e di vedute. Vediamo però cosa è successo nell’ultimo anno. Meno male che c’è Zicchieri.

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Tanti aggettivi, pochi sostantivi, nessuna sostanza. «Il gruppo consiliare della Lega Salvini Premier di Frosinone, in relazione al Suo articolo diffuso mediante Web e Social tiene a precisare quanto segue: nessuna lavata di testa ai consiglieri comunali ed ai dirigenti della Lega del Comune di Frosinone ha avuto luogo, né tantomeno è stato mai indicato dall’onorevole Zicchieri “chi è a comandare” a Frosinone!». Lo scrivono Domenico Fagiolo (capogruppo comunale del Carroccio) ed Enrico Cedrone (coordinatore cittadino di Frosinone), in una nota indirizzata ad Alessioporcu.it. E che per pura cortesia viene pubblicata. Ma anche per mettere una serie di punti.

Aggiungono: «Non c’è stato alcun incontro tra il gruppo consiliare della Lega, l’onorevole Zicchieri ed il Sindaco Ottaviani; pertanto nessun richiamo all’ordine è mai avvenuto, anche perché non c’è mai stata alcuna necessità di dover richiamare all’ordine nessuno all’interno del Partito della Lega di Frosinone».

«Questo continuo e reiterato tentativo, torbido e fastidioso, di tirare in causa il nostro gruppo consiliare ed il Sindaco Ottaviani – per presunte divisioni politiche nei contenuti e nelle scelte – è divenuto oltremodo stucchevole, disgustoso e molesto soprattutto perché infondato».

Fagiolo e Cedrone vanno avanti: «Individuare il dottor Carlo Gagliardi, il capogruppo, la vice capogruppo e il dottor Cedrone come antagonisti del sindaco Ottaviani appare pretestuoso e soprattutto falso. Il gruppo consiliare tutto, infine, stigmatizza in maniera forte e decisa l’attacco che ha dovuto da Ella subire ed in particolare il dottor Carlo Gagliardi, persona seria e stimata».

Confermiamo tutto

La foto dell’incontro ‘mai avvenuto’. Si vedono Nicola Ottaviani, Francesco Zicchieri, Francesca Gerardi

Torbido, fastidioso, molesto, disgustoso. Aggettivi. Che in quanto tali portano un po’ di colore ma non cambiano di un millimetro la sostanza di quanto scritto. L’unico sostantivo: attacco. Quale attacco? Alessioporcu.it conferma tutto. (Rileggi qui: La Lega va al confronto interno: troppe tensioni.).

A meno che Domenico Fagiolo non voglia sostenere che l’onorevole Francesco Zicchieri, coordinatore regionale della Lega, l’altro giorno sia venuto a Frosinone colto da una irrefrenabile desiderio di poter compiere una salutare passeggiata al Parco Matusa. Può sostenerlo ma sarebbe un’offesa all’altrui intelligenza.

La realtà è che Francesco Zicchieri l’altro giorno è stato a Frosinone per spegnere le polemiche tra il Gruppo ed il sindaco Nicola Ottaviani, richiamando tutti all’ordine. All’ordine di Partito, non certo a quello di tipo militare.

Forse Fagiolo intende dire che la conferenza stampa al Parco Matusa di qualche giorno fa è stata preparata senza un confronto preventivo? Come se fosse un flash mob? Difficile d credere in un Partito come la Lega. Quella conferenza stampa è arrivata dopo che il gruppo consiliare del Carroccio, con la sola eccezione di Giampiero Fabrizi, aveva chiesto pubblicamente al sindaco Ottaviani (della Lega) di azzerare la tassa di occupazione deluso pubblico per quest’anno, dopo che il primo cittadino aveva disposto la riduzione del 50%. Creando una situazione di enorme imbarazzo politico e dando esempio di scarsa conoscenza amministrativa. Primo: perché il Gruppo della Lega ha avanzato una richiesta al sindaco della Lega senza averci nemmeno parlato. Secondo: perché quella richiesta è giuridicamente inapplicabile per i motivi che Nicola Ottaviani ha spiegato a Domenico Fagiolo durante l’incontro che secondo lui non è mai avvenuto.

Mancano i fondamentali

Il penultimo a destra, con le braccia incrociate, è Domenico Fagiolo

Prendiamo atto che per Fagiolo contestare pubblicamente una decisione del sindaco in quel modo è un atto di straordinario sostegno e condivisione. In genere però questo lo fa l’Opposizione. Non il Partito che esprime il sindaco.

Forse è proprio per spiegare questo elemento che nel corso della conferenza stampa (o flash mob?) al Matusa Nicola Ottaviani ha parlato della necessità di una scuola di Partito. Al fine di poter compiere un salto di qualità che porti la Lega, anche a livello locale, ad una dimensione di Governo e non sono di opposizione o di critica. Facendo esplicito riferimento al fatto che vanno superate certe impostazioni a livello locale. A chi si riferiva Nicola Ottaviani? A +Europa della Bonino?

La guerra tra Gruppo e sindaco

Il sindaco Nicola Ottaviani ed il coordinatore della Lega Mimmo Fagiolo

Veniamo però alla sostanza del problema. Da mesi e mesi c’è una sorta di “guerra fredda” tra il gruppo della Lega e Ottaviani.

Un anno fa, nel corso delle Provinciali, venne eletto il candidato del sindaco (Andrea Campioni) che superò sul filo di lana quello del gruppo (Sara Bruni). Domenico Fagiolo non la prese affatto sportivamente. Reagì in maniera decisa, per usare un eufemismo. Al punto che Carmine Tucci, vicecoordinatore cittadino della Lega, venne messo alla porta da Francesca Gerardi (parlamentare e coordinatore provinciale) dopo aver attaccato frontalmente Ottavaini.

Carlo Gagliardi, consigliere comunale importante e stimato professionista, non ha mai fatto mistero di criticare Nicola Ottaviani in qualunque situazione. E con tutti gli esponenti della Lega: da Claudio Durigon in giù. Nelle ultime settimane Ottaviani è stato oggetto di attacchi politici fortissimi da parte del gruppo del Pd e delle opposizioni. Lo hanno difeso tutti nella maggioranza, soprattutto Adriano Piacentini e Danilo Magliocchetti. Non la Lega.

La missione di Zicchieri

La missione di Francesco Zicchieri l’altro giorno è stata un equilibrato lavoro di distensione e diplomazia. Ha ricordato ai presenti che Nicola Ottaviani è l’unico sindaco leghista in un capoluogo di tutto il Centro Italia. E che per tale va rispettato. Anche perché ha dimostrato che qualcosa ci capisce in fatto di amministrazione: certo molto più di chi ha tentato di metterlo in difficoltà proponendo un provvedimento senza nemmeno consultarlo e senza nemmeno verificare se fosse giuridicamente applicabile.

Francesco Zicchieri non può certo confermare di aver richiamato all’ordine il Partito nel capoluogo. Un capo politico non lo fa. E Zicchieri in questo momento è un capo politico. Nella Lega comanda lui. Lo ha dimostrato in questi anni, chi si è messo di traverso (Fabio Forte, Carmelo Palombo) ha dovuto lasciare il Partito. Ma è esattamente quello che ha fatto: ha richiamato il Partito al rispetto del suo sindaco. Rispetto politico. Rispetto amministrativo.

In questo momento storico non c’è sintonia tra il sindaco Nicola Ottaviani e il gruppo consiliare della Lega. Giampiero Fabrizi è un fedelissimo del sindaco, non del Carroccio. Non è una ricostruzione bolscevica. Si chiama valutazione giornalistica. Alla quale non si è tenuti a credere: lo decide il lettore, pesando la credibilità politica delle parole di Domenico Fagiolo (in politica talvolta si deve sostenere anche una versione di opportunità) e l’attendibilità dell’analisi di Alessio Porcu.

Nota del Gruppo. Risposta di Alessioporcu.it. È la stampa, bellezza. E siccome non si tratta di una “telenovela”, finisce qui.