La lunga notte del voto: Coletta parte col piede buono

Il via alla lunga notte dello spoglio per le Comunali bis a Latina. I primi numeri. Chiuso il conteggio in sole 4 sezioni, i dati ufficiosi dicono che la situazione è definita in dieci seggi. Zaccheo è al 56%

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Chissà se sono scaramantici. Il sindaco uscente Damiano Coletta ed il suo predecessore Vincenzo Zaccheo hanno iniziato alle ore 23 la lunga notte della verità. Quella dei tempi supplementari. Quella che all’alba di domani dirà chi di loro due guiderà la città di Latina per i prossimi anni. Colpa (o merito) di chi lo scorso autunno ha sbagliato a fare i conti in 22 delle 116 sezioni: domenica hanno dovuto ripetere il voto. Zaccheo se supera il muro del 50% complessivo è sindaco, se resta sotto anche di un voto resta sindaco Coletta. Niente ballottaggio bis: nessuno lo ha impugnato.

Cosa c’entra la scaramanzia? Poco dopo la chiusura è arrivato il risultato del voto bis nel primo seggio che ha ultimato lo spoglio. Risultato: 100% Coletta. Due voti, tutti per il sindaco Prog uscente: il seggio è quello dell’ospedale.

I primi numeri

Dopo le due schede votate all’Icot di Latina arrivano i dati della Sezione 95. Dicono che 214 voti sono andati a Damiano Coletta, 200 a Vincenzo Zaccheo, 11 a Muzio,
12 a Zuliani, 1 ciascuno a Bòno, Sciaudone, Mancino. C’è stata la polarizzazione del voto.

Ma è un voto che procede lentissimo. Nessuno vuole ripetere gli errori della volta scorsa. Spesso sono stati determinati dalla fretta: semplici addizioni incolonnate male. Così, alle ore 4 sono solo una decina le sezioni che hanno completato il riconteggio. Una decina se si tiene conto dei numeri ufficiosi forniti dai rappresentanti di lista: ma si scende a 4 sezioni scrutinate su 22 se si vuole tenere conto dei dati ufficiali.

Hanno chiuso, di fatto, le sezioni 73, 75, 76, 86, 95, 98, 104, 106, 107, 109. Il candidato del centrodestra Vincenzo Zaccheo ha vinto in 8 di queste dieci sezioni. Ma determinante è capire di quanto e se ha superato l’asticella per essere eletto sindaco. Nelle 4 sezioni chiuse in maniera ufficiale Zaccheo è al 56%, Coletta al 39,49%.

Oltre il 50%

Non c’era un quorum di affluenza da raggiungere. Ma per gli appassionati di statistica in questo turno suppletivo di Comunali a Latina ha votato il 50.52% degli aventi diritto.

I votanti sono di poco al di sotto dei diecimila: circa 9.900. Sono circa 10 punti percentuali in meno dell’affluenza del 3 e 4 ottobre scorsi, quando su 116 sezioni e su due giorni di voto, si registrò il 61%. In questa situazione, Vincenzo Zaccheo, candidato del centrodestra, deve prendere circa il 61,47% per vincere al primo turno. 

Alle 19 aveva votato il 40,66% degli aventi diritto al voto, contro il 37,27% alla stessa ora del 3 e 4 ottobre scorsi, quando però si votava anche di lunedì ed erano chiamate alle urne tutte e 116 le sezioni. In particolare, alle 19 hanno votato nelle 22 sezioni 8.024 elettori su 19.720 aventi diritto. 

I sindaci non votano

Il comitato Coletta

La stranezza delle elezioni bis di Latina in sole 22 sezioni si caratterizza anche per un altro aspetto: i candidati sindaco non votano. Non perché siano loro a non voler votare, ma a causa della legge. Ovvero, detto in maniera tecnica, nessuno di loro risiede in una delle 22 sezioni che sono state richiamate a votare.

Si tratta di un’ulteriore bizzarria, se vogliamo, dettata dalla legge e dalla sentenza del Tar che annullò i risultati di quelle sezioni. E, in particolare, della sentenza del Consiglio di Stato del 2021 su un caso simile, quello del Comune di Postiglione che fa giurisprudenza in materia.

Damiano Coletta, Vincenzo Zaccheo, Annalisa Muzio, Gianluca Bono, Antonio Bottoni, Nicoletta Zuliani, Sergio Sciaudone confermano infatti che non sono stati chiamati al voto, in quanto non residenti; discorso analogo per Andrea Ambrosetti, non residente a Latina. L’unico che vota? Giuseppe Mancino. Che ottenne lo 0,15%, pari a 94 preferenze. Tradotto: le sezioni in cui votano i candidati sindaco non hanno visto i propri risultati annullati. Verrebbe da domandarsi: forse hanno funzionato meglio?