La maggioranza blinda Cianfrocca: “Noi siamo con te”

La maggioranza fa quadrato intorno al sindaco Maurizio Cianfrcca. Lo blinda dagli assalti lanciati da FdI. Che reclama un rimpasto: o un assessore o la presidenza del Consiglio. Documento unitario firmato da tutta la giunta e quasi tutta la maggioranza. Mancano solo Iannarilli e Borrelli

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

Nessun accerchiamento, nessun assedio: la maggioranza fa quadrato intorno al sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca. Lo blinda e lo mette al riparo dalla serie di affondi lanciati la settimana scorsa: puntavano ad indebolirlo, modificare la sua giunta, imporgli una linea politica. (leggi qui: Doppio terremoto ad Alatri: Cianfrocca in bilico).

Tutto era avvenuto in rapida successione: dopo la decisione della lista Patto Civico che un anno e mezzo fa lo aveva indicato come candidato unitario del centrodestra; il suo coordinatore Dario Ceci la settimana scorsa ha espresso la sua delusione nei confronti del sindaco. Poi il Coordinatore di FdI Damiano Iovino ha chiesto il rimpasto di giunta, rivendicando la nuova forza del suo Gruppo: forza elettorale e forza consiliare con l’arrivo dalla Lega di Gianluca Borrelli. Infine le parole dell’ex presidente della provincia Antonello Iannarilli: “Sono tornato, mi occuperò del Comune. Troppe cose non vanno”.

Lo scudo della maggioranza

Cianfrocca e la sua maggioranza

La maggioranza non ci sta. La coalizione composta da Lega, Forza Italia, civiche e una parte di Fratelli d’Italia lo dice senza mezzi termini. Lo fa con una lettera di pieno sostegno al sindaco Maurizio Cianfrocca.

Un documento sul quale mancano solo le firme di due consiglieri: quella di Gianluca Borrelli e di Antonello Iannarilli cioè due dei tre consiglieri di FdI. Invece hanno sottoscritto il testo il terzo consigliere del Partito di Giorgia Meloni Mattia Santucci e l’assessore Umberto Santoro.

Maggioranza a cuore aperto

Vogliamo ribadire l’evidenza, uniti e compatti. Oggi, come ieri, vogliamo confermarti la nostra stima, il nostro affetto e il nostro totale appoggio” scrivono tutti gli assessori ed otto consiglieri su dieci della coalizione.

Respingono gli assalti dei giorni scorsi. “Non possiamo non sentirci rammaricati di dover perdere tempo con queste faccende che non ci rappresentano minimamente”. Confermano la lealtà. “Dal primo giorno di insediamento insieme a te abbiamo siglato e sottoscritto un patto di fedele lealtà con tutta la cittadinanza. Con te, Sindaco. Che ti sei dimostrato da sempre una guida prudente e premurosa”. L’abbraccio è reciproco. “Ci pare doveroso restituirti, con queste poche righe, la stessa fiducia che tu ci hai dimostrato sempre”.

Il sindaco Maurizio Cianfrocca con la sua maggioranza

La posizione è netta, corale, condivisa: un chiaro no al rimpasto. “Siamo lontani da meri giochi di forza, e di poltrone, che lasciamo a chi, con molta probabilità, non ha per niente a cuore le sorti di Alatri“.

A firmare la lettera sono gli assessori comunali Roberto Addesse, Kristalia Rachele Papavangeliu, Erika Santobianchi, Gianni Padovani, Umberto Santoro. Con loro, i consiglieri comunali di maggioranza Eleonora Tavani, Denise Zena, Ivan Dell’Uomo, Tiziano Latini, Giuseppe Pizzuti, Mattia Santucci, Sandro Titoni e Sandro Vinci

La divisione dei Fratelli

Chiaro il messaggio della maggioranza: “sostegno al sindaco Cianfrocca e non ci sarà nessun rimpasto. Gli assetti non si toccano“.

I consiglieri FdI Borrelli, Iannarilli, Santucci e il coordinatore Iovino

I destinatari del messaggio sono i colleghi di Fratelli d’Italia. Per loro, il Coordinatore cittadino Damiano Iovino ha reclamato più visibilità: un riequilibrio della giunta con un assessorato in più oppure la presidenza del Consiglio comunale. Una richiesta basata sul 49% dei voti ottenuti in città da FdI alle Regionali e della presenza di tre consiglieri con l’arrivo di Gianluca Borrelli. (Leggi qui: Borrelli saluta la Lega e entra in FdI, Quadrini saluta e fa il presidente).

A differenza della Lega che di Consiglieri ne ha due ma ha deleghe pesantissime. O le civiche: tutte rappresentate in giunta anche se hanno un solo consigliere eletto.

La firma del documento che fa quadrato intorno al sindaco di Alatri legittima un dubbio. Legato al fatto che una parte del Partito lo ha sottoscritto confermando la fiducia. L’interrogativo è quanto Fratelli d’Italia sia unito in questo assedio a Maurizio Cianfrocca. Il capogruppo Mattia Santucci e l’assessore Umberto Santoro sono della stessa idea del loro Coordinatore che chiede una rimpasto? Sono sulla stessa lunghezza d’onda di Borrelli e Iannarilli che chiedono un cambio di passo dell’azione amministrativa? O hanno una visione diversa?

Assalto fallito

Maurizio Cianfrocca

Quella divisione interna, il documento firmato dall’intera giunta e la quasi totalità della maggioranza, autorizzano Maurizio Cianfrocca a respingere le richieste di Fratelli d’Italia. Ed a seguire invece la linea che gli viene indicata nel testo sottoscritto in queste ore: non cambiando nulla.

Si profila a questo punto un muro contro muro e giovedì 23 febbraio in Consiglio ci potrebbe essere già un antipasto delle tensioni nel centrodestra. E chissà anche in FdI. Con le opposizioni pronte a dire la loro. Un inizio di Quaresima niente male