La manovra di Carmine per unire il centrodestra

Cosa c'è dietro l'operazione Di Mambro. L'ipotesi di un ingresso in FdI. Che spariglierebbe le carte di tutti. A chi risponderebbe a quel punto: Abbruzzese o D'Alessandro? L'ipotesi della terza via

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Ora c’è anche la data: Carmine Di Mambro farà il suo ingresso in Consiglio comunale il 7 giugno. La surroga, dopo le dimissioni protocollate il 31 maggio da Mario Abbruzzese, è fissata al primo punto dell’ordine del giorno dell’assise di lunedì prossimo. La seduta è prevista alle ore 17, subito dopo il Consiglio dei ragazzi che è in programma alle ore 16. (Leggi qui Abbruzzese cede il seggio a Di Mambro: senza contropartite).

Rigenerazione, gli ultimi ritocchi

Progetto di rigenerazione urbana

Tanti i punti che saranno affrontati: ventuno, per la precisione, tra mozioni, interrogazioni e regolamenti.

Il “clou” del Consiglio è racchiuso nel finale con i tre punti nei quali si andrà a puntellare” la Rigenerazione urbana messa a punto in questi due anni dalla commissione urbanistica. È il documento che consentirà una serie di operazioni edilizie, demolendo e ricostruendo immobili, rivitalizzando zone degradate e aree dismesse della città. Usufruendo di varie agevolazioni tecniche ed economiche.

Il testo deliberato dovrà restare in pubblicazione per 30 giorni, altri 30 saranno necessari per eventuali modifiche. A quel punto servirà solo l’ok definitivo da parte della Regione: significa cioè che la Rigenerazione sarà realtà, salvo imprevisti, entro l’autunno.

Domande e risposte

Ma l’assise sarà anche e soprattutto il palcoscenico dell’opposizione, con decine di interrogazioni. Da Renato De Sanctis, della lista “No Acea”, che chiederà delucidazioni sul ristori di “Acqua Campania” a Michelina Bevilacqua della Lega che accenderà i riflettori sul sito del Nocione.

Il suo collega e capogruppo Franco Evangelista si concentrerà invece sul depuratore del Cosilam e sui lavori alla Rocca Janula. Poi, insieme a Massimiliano Mignanelli, Giuseppe Golini Petrarcone e Salvatore Fontana ha firmato l’interrogazione sul caso delle due sorelline che gli assistenti sociali del Comune di Cassino hanno tolto alla zia e una serie di mozioni. Con una si chiede di istituire una giornata in memoria delle marocchinate, con un’altra di avviare un percorso per arrivare ad un bilancio partecipato

In ordine sparso

Carmine Di Mambro con Carlo Maria D’Alessandro

Appare evidente come il centrodestra vada completamente in ordine sparso: Evangelista e Bevilacqua non concordano su nessun atto; la consigliera di Forza Italia Francesca Calvani non firma neanche un documento. Ed ora che entrerà Carmine Di Mambro al posto di Mario Abbruzzese come cambieranno gli equilibri?

In linea teorica l’ex sindaco Carlo Maria D’Alessandro, che già dialoga con Franco Evangelista, dovrebbe poter contare su una pedina in più: Carmine Di Mambro è infatti il suo braccio destro all’interno del movimento “Liberi e Forti”.

In realtà l’operazione Di Mambro sembra voler andare nella direzione di rafforzare l’intera coalizione di centrodestra tant’è che una delle ipotesi più accreditate prevede l’ingresso di Carmine Di Mambro in Fratelli d’Italia pochi mesi dopo il suo ingresso in Consiglio, il tutto con la regia di D’Alessandro secondo alcuni o di Abbruzzese secondo altri

Testa di ponte

Chiunque dei due abbia gestito l’operazione, si tratta in ogni caso di una manovra strategica raffinata. L’ingresso di Carmine Di Mambro in Fratelli d’Italia andrebbe a ‘presidiare’ un’area politica sottraendola al vice coordinatore provinciale Gabriele Picano ed al portavoce cittadino Angela Abbatecola. Infatti, a loro spetterebbero le scelte politiche mentre l’azione amministrativa in Aula sarebbe tutta opera di Di Mambro. Si ripeterebbe la situazione già in atto nella Lega: i consiglieri comunali agiscono in maniera autonoma dalle scelte politiche dei dirigenti cittadini.

L’inaugurazione del Manzoni

Non solo. Un eventuale ingresso di Carmine Di Mambro in FdI andrebbe a pareggiare il possibile passaggio di Franco Evangelista proprio in FdI nell’area Picano.

Carlo Maria D’Alessandro ne ha parlato con Giuseppe Golini Petrarcone. E perchè mai? Perchè i due ex sindaci di Cassino hanno fatto coppia fissa in occasione dell’inaugurazione del teatro “Manzoni”. Si sono seduti vicino e hanno parlato a lungo: delle dimissioni di Abbruzzese, delle ragioni che le hanno determinate, del cambio di scenario in Aula.

Il quesito al quale nessuno dei due ha saputo dare una risposta è fondamentale: a chi risponderà da quel momento Carmine Di Mambro? Ai civici di Carlo Maria D’Alessandro che vogliono superare la leadership di Mario Abbruzzese? O proprio all’ex presidente del Consiglio Regionale del Lazio che vuole riorganizzare l’intero centrodestra in città?

La risposta potrebbe essere in una terza via. E se fosse una testa di ponte tra le due sensibilità?