La mediazione di Pompeo per convincere Michele Marini

Scatta ancora l’asse tra il leader di Pensare Democratico e quello di Base Riformista: stavolta la missione è “arruolare” l’ex sindaco alla causa delle comunali di Frosinone.

Ormai è diventato un classico e scatta tutte le volte che c’è un passaggio decisivo da compiere: l’asse tra Francesco De Angelis e Antonio Pompeo.

Qualche mese fa alla Provincia l’intesa, favorita dalla mediazione del segretario Luca Fantini, ha portato all’elezione di ben quattro consiglieri: uno di Base Riformista di Pompeo (Antonella Di Pucchio), tre di riferimento di Francesco De Angelis più che di Pensare Democratico: Enrico Pittiglio, Gino Ranaldi e Alessandro Mosticone. Gli ultimi due sono rientrati anche in un’intesa con i sindaci Enzo Salera (Cassino) e Luca Di Stefano (Sora). Poi ci sono stati altri momenti di forte condivisione.

Obiettivo Marini

Michele Marini

Adesso a Frosinone la priorità è convincere ad ogni costo l’ex sindaco Michele Marini a sostenere la coalizione e la candidatura a sindaco di Domenico Marzi. O direttamente nella lista del Pd oppure attraverso una lista civica in appoggio.

Antonio Pompeo, esattamente come Michele Marini, ha un’impostazione democristiana. Come Francesco Scalia del resto. Insieme a De Angelis sta cercando di convincere Marini a gettarsi alle spalle dieci anni di polemiche, di silenzi ma anche di totale immobilismo politico.

Marini può dare un contributo fondamentale per due motivi. Intanto perché proprio la sua storia politica centrista, cattolica e moderata va a contrastare l’ambito di azione di Riccardo Mastrangeli, anche lui proveniente dalla Democrazia Cristiana. Poi ci sono i voti delle campagne, specialmente nella parte dello Scalo, dove le elezioni di Frosinone si vincono e si perdono. Michele Marini ha sempre dimostrato che in quelle zone lui e la sua lista hanno un forte radicamento.

Con Michele è meglio

Pompeo e De Angelis

Francesco De Angelis e Antonio Pompeo vorrebbero Marini candidato in prima persona, ma sono disposti a lasciare ampia facoltà di scelta all’ex sindaco, che potrebbe decidere di rimanere a fare l’allenatore.

Il Campo largo si sta costruendo con il Pd, con la lista di Stefano Pizzutelli, con la Piattaforma di Luigi Vacana, con le civiche di Gianfranco Pizzutelli e Carmine Tucci. Domenico Marzi ha già individuato più della metà dei candidati della sua lista civica. Michele Marini può rappresentare non soltanto la ciliegina sulla torta ma anche una buona parte di una torta più grande.

Garanti politici dell’operazione del Campo largo a Frosinone sono il Governatore Nicola Zingaretti e il segretario regionale del Pd Bruno Astorre. Adesso Francesco De Angelis e Antonio Pompeo stanno cercando di fare un autentico miracolo.

Michele Marini ha la necessità di tornare protagonista nello scenario politico cittadino. Un suo apporto alle Comunali lo metterebbe nelle condizioni migliori per un rientro. Ci sta pensando. De Angelis e Pompeo insisteranno.