La memoria di Abbruzzese: «Eccovi il perché di tante scelte»

[dfads params=’groups=105&limit=1&orderby=random’]

 

Alessioporcu.it – Onorevole Abbruzzese, Piacentini ce l’ha con lei? (leggi qui il precedente e leggi qui l’analisi)
Mario Abbruzzese – Adriano Piacentini è una persona perbene, la sua esperienza e la sua preparazione sono fondamentali per la tenuta di questo Partito. Sono certo che se avesse cose da dirmi, non lo farebbe in maniera trasversale

Da Frosinone però le arriva una richiesta chiara: “Basta ambiguità e pasticci”.
La linea del Partito è sempre stata molto chiara ed è sempre stata condivisa all’interno del Coordinamento provinciale. Le preoccupazioni espresse da Piacentini sono condivisibili, però qualcuno dovrebbe riflettere e contestualizzare i fatti accaduti.

Contestualizziamo
Beh, la lista civica Frosinone nel Cuore aveva 4 o consiglieri comunali che avevano messo a dura prova la maggioranza del sindaco Nicola Ottaviani. Scelsero di sostenere Antonio Pompeo alle elezioni provinciali: per mantenere unito il quadro politico di Forza Italia a livello provinciale livello provinciale e tenere compatta la maggioranza in Comune a Frosinone, sostenemmo Pompeo. Così, nello stesso tempo e blindammo Nicola Ottaviani. E questo significa grande senso di responsabilità e di considerazione per il comune capoluogo.

La rotazione degli assessori nella giunta Ottaviani è un metodo sbagliato?
Nessun errore. Abbiamo deciso di far ruotare gli assessori perché abbiamo ritenuto che siano tutti uomini e donne validi. Soprattutto che siano tutti portatori di interessi elettorali della città di Frosinone. Non era corretto estromettere chi aveva portato 600 preferenze a sostegno di Nicola Ottaviani: rappresentano 600 cittadini che in questo modo hanno ancora più voce, il lor voto assume così ancora più peso. La rotazione è servita a cementare e rafforzare la squadra.

Frosinone è troppo piccola per Nicola Ottaviani?
Nicola è il migliore sindaco che Forza Italia abbia in questo momento in tutta l’Italia: parlano le cose che ha fatto ed i risultati amministrativi che ha raggiunto. Meriterebbe ben altri scenari politici.

Luca Sellari sta costantemente con esponenti del Pd eppure lo avete indicato voi per il Consiglio d’Amministrazione del Cosilam: perché non lo sconfessa?
Non posso obbligare un iscritto a Forza Italia a scegliersi gli amici, non posso impedire ad un iscritto a Forza Italia do andare a cena con chi più preferisce. Luca Sellari è un tesserato di Forza Italia, milita nel nostro Partito, rappresenta Forza Italia in seno al Consiglio d’Amministrazione Asi peraltro indicato dal sindaco Ottaviani.

Alle prossime elezioni, simboli di Partito o lista civica?
Credo che già dalle prossime amministrative si possa sperimentare il modello Venezia, dove è stata schierata la lista Quadrifoglio che aggrega le varie anime del centrodestra. Credo che sia il modo vincente per governare le nostre città. A Frosinone non si può prescindere dai simboli di Parito: dobbiamo dare centralità alla politica, con orgoglio e convinzione, altrimenti rischiamo di consegnare città importanti come Roma Capitale al dissenso popolare. Dobbiamo invece ridare orgoglio di appartenenza.

Il presidente di Confimprese Italia Guido D’Amico rimprovera alla politica l’assenza di concretezza e di risposte concrete alle esigenze degli industriali. (leggi qui il precedente)
Rispondo all’amico Guido, il quale in virtù del suo incarico ha una visione nazionale delle cose – che la politica di Frosinone ha tempi ben più rapidi rispetto a quelli di tantissimi altri territori nazionali. Stiamo rispondendo meglio di tanti alle esigenze infrastrutturali del territorio. Grazie al lavoro di squadra fatto dalla politica, in maniera trasversale, senza guardare ai colori, abbiamo realizzato il Polo Logistico che è stato un elemento importante nella scelta di Fiat prima e di Fca poi di restare a produrre nell’area industriale di Cassino. Siamo stati ben più efficienti ed efficaci noi politici se confrontati a tanti rappresentanti delle imprese che predicano bene e razzolano male usando i loro incarichi per cose che nulla hanno a vedere con lo sviluppo economico ma solo per sistemare qualche piccola situazione familiare.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright