La missione del Pd locale: recuperare il centrosinistra

Fantini, De Angelis, Buschini e Battisti guardano alla coalizione come valore aggiunto per tornare a vincere in città come Sora e Frosinone. E siccome non ci sono più i partiti di una volta, si punta alla civiche.

La coalizione. E’ questo il tassello perduto del centrosinistra, a livello nazionale ma anche locale. Ed è su questo che la classe dirigente del Pd provinciale sta lavorando in silenzio. Guardando ai tradizionali alleati, i Socialisti di Gian Franco Schietroma e Vincenzo Iacovissi. Cercando di capire se Italia Viva di Valentina Calcagni e Germano Caperna sarà in grado di presentare liste alle comunali. Di Sora, di Alatri e poi di Frosinone, Anagni, Ferentino, Cassino.

Ma si guarda pure alla Sinistra e ad Articolo 1. In particolare però l’attenzione è puntata sulle liste civiche. Fondamentali, anzi decisive per vincere le comunali.

Si vince molto ma non abbastanza

Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti

A livello amministrativo il Pd ha continuato a vincere in molti Comuni. Oltre che alla Provincia e negli enti intermedi. Ma ci sono Comuni importanti che mancano all’appello da troppo tempo: Frosinone, Ceccano, Anagni, Sora.

E allora il segretario provinciale Luca Fantini si è messo al lavoro con il supporto dei consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti. Con il sostegno del leader e padre nobile (ma non chiamatelo così) Francesco De Angelis. Per cercare di tornare a vincere anche nei Comuni più grandi. Da Sora a Frosinone.

L’apertura del Partito alle primarie va nella direzione di costruire coalizioni ampie, cercando di staccare pezzi di centrodestra. Come del resto ha fatto in passato e come ha fatto pure il centrodestra a parti inverse.

Il modello della coalizione

Ma è la coalizione di centrosinistra ad aver rappresentato il punto di forza negli anni delle vittorie alla Provincia (Loreto Gentile e poi due volte Francesco Scalia) a Frosinone, a Ferentino, a Cassino, a Sora, ad Alatri, a Ceccano, ad Anagni.

FRANCESCO SCALIA. FOTO © RAFFAELE VERDERESE / IMAGOECONOMICA

Il modello al quale si sta guardando è quello. C’erano i Ds, la Margherita e il Psi. Più altri Partiti e liste civiche.

Oggi il perno non può non essere il Pd, che però da solo non ha la forza per poter vincere. Per questo motivo il valore aggiunto saranno le liste civiche. Con le primarie sarà più semplice aggregarle.