La mossa dell’immortale D’Ovidio alle comunali di Frosinone

L’Udc ha deciso di contarsi nella coalizione di Mauro Vicano per capire quali spazi ci sono. Scelta diversa rispetto a quella di Sora. Nel capoluogo tutti si preparano al ballottaggio, dove però non potranno accadere chissà quali sorprese.

A Frosinone si vedrà se esiste uno spazio per un polo centrista differenziato rispetto agli schieramenti più grandi. L’esperimento è di Mauro Vicano, che sarà sostenuto da Antonello Antonellis e Alessandra Sardellitti (Azione) ma anche da Angelo D’Ovidio, sindaco di Pastena e da sempre esponente di rilievo dell’Unione di Centro.

Pochi mesi fa a Sora Angelo D’Ovidio limitò i danni ad un centrodestra allo sbando, indicando un suo uomo per la candidatura a sindaco. Non è bastato per vincere le elezioni, ma per rendere accettabile il risultato sì. A Frosinone invece ha scelto un’altra strada, anche perché nel capoluogo il centrodestra è affollatissimo, con Fratelli d’Italia e Lega che stanno costruendo liste molto forti. Come le civiche di Nicola Ottaviani, Riccardo Mastrangeli, Antonio Scaccia. Con Forza Italia che presidia il centro della coalizione.

Agile e snella

Obiettivamente difficile inserire candidati dell’Udc in un quadro del genere. Invece la coalizione di Mauro Vicano è molto snella e lascia spazi per provare a contarsi sul serio. Angelo D’Ovidio però è un uomo di centrodestra e la collocazione finale sarà quella. Nel capoluogo tutti si stanno preparando al ballottaggio, dove poi ognuno dovrebbe arrivare a stringere delle alleanze.

La spaccatura tra il Pd di Francesco De Angelis e il Psi di Gian Franco Schietroma è stata molto forte. Non si ricompone in pochi giorni. La stessa vicenda di Mauro Vicano è seria sul piano politico: non sarà semplice mettersi alle spalle quanto successo con il Partito Democratico. Che lo aveva scelto come candidato salvo poi scaricarlo di fronte al veto posto dal M5S che lo giudica un ‘impresentabile‘.

La tranquillità di Mastrangeli

Riccardo Mastrangeli

L’ipotesi più probabile è quella che ognuno lasci libero il proprio elettorato di fare le scelte che vuole al secondo turno. Per questo Riccardo Mastrangeli, candidato sindaco del centrodestra, appare moderatamente tranquillo. Ha alle spalle una coalizione compatta: è uno dei rari casi tra i grandi centri del Lazio in cui il centrodestra si presenti unito, con liste molto forti, con l’attuale sindaco Nicola Ottaviani che rappresenta dieci anni di amministrazione di centrodestra al Comune di Frosinone.

Tra primo turno e ballottaggio può cambiare poco se non avvengono stravolgimenti clamorosi. La percentuale dei votanti si abbassa per tutti, i candidati che non potranno diventare consiglieri comunali saranno in tutti gli schieramenti. Riccardo Mastrangeli è convinto di farcela comunque.

Naturalmente Domenico Marzi proverà a ribaltare un esito del genere. Nel frattempo c’è spazio per vedere quanti voti riesce ad ottenere uno schieramento di centro. L’esperimento di Mauro Vicano e di Angelo D’Ovidio.