La nuova vita dell’ex gregario: Agnoli porta Malta al Giro d’Italia

Il corridore fiuggino, professionista per 11 anni, è stato l’artefice della partnership tra il governo dell’Isola e il team Eolo Kometa di Ivan Basso. Un’operazione di marketing nata per incentivare lo sviluppo del turismo nella piccola Repubblica. Rimasto senza squadra nel 2019, Valerio ha studiato alla Bocconi ed è diventato manager sportivo. E’ stato anche testimonial di “RipartiAmo Tourism”, iniziativa del consigliere regionale Sara Battisti

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Fino a tre anni fa una vita da gregario ruota a ruota con campioni del calibro di Peter Sagan, Ivan Basso e Vincenzo Nibali. Adesso una nuova vita da manager sportivo a 360 gradi con il denominatore comune del ciclismo e del Giro d’Italia partito da Budapest. Valerio Agnoli, 37 anni, ex professionista fiuggino, è tornato di nuovo in gruppo ma in un’altra veste.

E’ stato il “regista” di un progetto singolare che ha portato il marchio “Visit Malta” sulle maglie della Eolo Kometa di Ivan Basso una delle 22 squadre in lizza nella corsa rosa. Un’operazione di marketing molto importante che punta allo sviluppo del turismo sportivo a Malta. Per Valerio l’inizio di una carriera nel mondo del management sportivo dopo 11 anni di professionismo in tutte le corse più importanti.

Il progetto “Visit Malta-Eolo Kometa”

L’operazione è frutto di un anno di lavoro e segue una strada già aperta nel mondo del ciclismo. Ovvero quella del turismo legato al mondo delle due ruote ed in generale dello sport.

“Con il governo maltese lavoriamo al progetto da diverso tempo – ha detto Agnoli in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – Per Malta è un primo passo perché all’orizzonte ci sono diverse opportunità da valutare. Nel ciclismo ci sono team che hanno connotazione territoriale come Astana, Uae, Israel e Bahrain. Ma Malta-Eolo Kometa è una partnership diversa: ha come linea guida la promozione e lo sviluppo del turismo sportivo sull’Isola”.

Il gancio con l’Eolo Kometa è stato Ivan Basso, amico e compagno di Agnoli nella Liquigas dal 2008 al 2012. Appena si è concretizzata questa possibilità ho pensato subito alla sua squadra – ha confessato l’ex corridore – E’ stato uno dei pochi a farsi sentire nel momento più difficile della mia carriera”. L’accordo tra Malta ed Eolo Kometa è a base triennale.

Dalla sella alla scrivania

Valerio Agnoli è nato ad Alatri ma vive a Fiuggi dove ha iniziato a correre instradato dal tecnico Pierluigi Terrinoni. Nel 2003 ha partecipato ai Mondiali juniores e 2 anni dopo è diventato professionista nella Naturino. Poi è stato all’Aurum e dal 2008 al 2012 alla Liquigas con la quale al Giro d’Italia 2010 ha vinto la cronometro a squadre ed è stato “maglia bianca” come miglior giovane per tre giorni.

Nel 2013 è passato alla kazaka Astana come gregario di Vincenzo Nibali.  Dopo 4 stagioni ha seguito lo stesso Nibali nella neonata Bahrain-Merida. In 11 anni di professionismo ha vinto anche una tappa del Tour Of Qinghai in Cina, una della Vuelta ed una del Giro del Trentino. Alla scadenza del contratto nel 2019 è rimasto fermo.

Un periodo molto duro ma Valerio Agnoli ha saputo reinventarsi, grazie anche alla spinta della famiglia. Ha studiato ed è ripartito. “Restare senza squadra all’inizio del covid è stato un brutto colpo – ha raccontato – Passavo le mie giornate sul divano ripensando alla mia carriera e non sapevo come reagire. Poi un giorno mia figlia Greta di 10 anni mi ha detto: “papà perché non ridi più”. Quelle parole mi hanno aperto gli occhi”.

E così Valerio è tornato sui libri: direttore sportivo, un corso di sport, marketing e sponsorship alla Bocconi. “E poi ho iniziato un progetto con il medical partner della Ferrari, Med-Ex”, ha aggiunto. Ora il progetto “Visit Malta-Eolo Kometa”.

Ciclismo e turismo, Agnoli testimonial della Ciociaria

Valerio Agnoli a Fiuggi

Valerio comunque non è nuovo ad iniziative legate allo sviluppo del turismo grazie alle 2 ruote. Insomma quasi una vocazione. E’ stato testimonial di “RipartiAmo Tourism”, un progetto ideato e voluto dal consigliere regionale Sara Battisti per promuovere le bellezze della provincia di Frosinone.

Agnoli ha girato la Ciociaria in bicicletta realizzando dei video con sottotitoli in inglese per incentivare il cicloturismo e sponsorizzare, anche all’estero, i luoghi più suggestivi della provincia. Angoli bellissimi che chi viaggia in bici non può perdere. I video hanno avuto un risalto mediatico incredibile, con milioni di visualizzazioni, anche grazie al portale VisitLazio.

Infine Agnoli è diventato anche consigliere di alcuni ex campioni che si sono avvicinati al mondo del ciclismo come Fabio Cannavaro e Fabio Grosso, tecnico del Frosinone. “Ho conosciuto Cannavaro in una pedalata tra amici a Roma – ha svelato ValerioCi sentiamo spesso, è stato lui a mettermi in contatto con Grosso per aiutarlo nella scelta della bicicletta e nelle prime uscite”.