La pacchia è finita: ce ne accorgeremo presto

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. La Banca Centrale Europea costretta a cambiare strategia: si rialzano i tassi di interesse. Ed è solo l'inizio

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Clicca qui per ascoltare

La pacchia è finita. Non da domani o dalla prossima settimana: da oggi. In una mattinata abbiamo già perso 39 miliardi di euro, nessuno ce li darà: nessuno verrà a salvarci o tirarci fuori dalla palude. Perché è esattamente ciò che è stato deciso.

Il bazooka di Mario Draghi, tirato fuori all’epoca dell’attacco all’Euro, è stato rimesso in armeria. Niente più whatever it takes, niente più Quantitative easing. 

E per capire di cosa stiamo parlando in concreto basta vedere la prima conseguenza: da questa mattina non ci sono più fondi disponibili per il bonus 110%; i miliardi prenotati sono più di quelli che erano stati stanziati. Fino a questa mattina potevamo allargarci e farli a debito: tanto c’era il quantitative easing cioè il patto che imponeva di acquistare il debito sovrano degli Stati membri.

La fine delle comfort zone (e della pacchia)

Mario Draghi

Da oggi non c’è più. Così come non c’è più il denaro a costo zero come è stato per anni. Subito c’è stato l’aumento dei tassi di interesse e continueranno ad aumentare: chi ha un mutuo a tasso variabile se ne renderà conto in fretta.

Il costo di gas, petrolio, fertilizzanti o grano non scendere: le previsioni sono al rialzo. Chi li ha in magazzino – nei Paesi esteri – se li tiene stretti e ce li fa pagare a peso d’oro.

Tra poco inizieremo a perdere molte delle comodità alle quali ci siamo abituati. Nonostante ci stiamo avviando verso un anno di campagna elettorale che culminerà con le elezioni del 2023, la politica ha il dovere di dirlo.

O ci rimbocchiamo le maniche adesso o sarà la fine. Inutile strillare. L’Europa ha fatto i conti e non si può più permettere di fare quello che è stato possibile fino a ieri. 

Invece di iniziare a scaricarsi la colpa l’uno con l’altro, occorrerebbe che qualcuno iniziasse a dire cosa fare e come deve cambiare la musica. Prima che sia troppo tardi.

Senza Ricevuta di Ritorno.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright