La partita di Salera: tana per negozianti e assessori

I Giovani Dem non fanno scudo all'assessore Arianna Volante. Nel Pd quasi tutti con Bonaccini. Salera su Pompeo, insieme a Cerquozzi e Campanari. Rimpasto: incontro con i petrarconiani. E report sugli assessorati

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Meno dieci. Il conto alla rovescia è scattato. Dopo il voto del 12 e 13 febbraio poco nulla sarà più come prima. Soprattutto a Cassino e soprattutto nel Centrosinistra. L’amministrazione del sindaco Enzo Salera è una di quelle dove si registrano le maggiori fibrillazioni alla vigilia del voto: le Provinciali hanno accentuato i conflitti iniziati mesi fa, il risultato delle Regionali potrebbe causare ulteriori scossoni.

Il sindaco ha già avviato una serie di colloqui sotterranei per costruire la nuova squadra. La data non è certa ma che ci sarà un rimpasto si. A fornirgli la sponda sono ora anche i Giovani Democratici che – per usare un eufemismo – non difendono a spada tratta l’assessessore in quota GD Arianna Volante. Rivendicano invece la loro vicinanza al sindaco sin da quando tre anni e mezzo ha vinto le primarie.

È un elemento da non sottovalutare: perché la casella dell’assessorato al Commercio è quella maggiormente in bilico. A rischio anche gli assessori Luigi Maccaro (Demos) ed Emiliano Venturi (in quota al sindaco). Ha già messo a disposizione le sue deleghe Barbara Alifuoco, assessore in quota Pd ma che alle Regionali si è candidata con Azione. Praticamente mezza giunta.

Tra rimpasto e Congresso

Enzo Salera

Sullo sfondo c’è poi il Congresso del Pd. I sondaggi interni dicono che la maggior parte degli iscritti al circolo di Cassino sarebbe intenzionata a sostenere Stefano Bonaccini.

Ricordo un articolo di Alessioporcu.it di alcune settimane fa che vedeva solo me e Antonio Pompeo come sponsor di Bonaccini, adesso si sono tutti convertiti” dice Enzo Salera.“Mi fa piacere, sono stato tra i primi ad essere convinti della candidatura del governatore dell’Emilia Romagna”.

Il sindaco spedisce nuovamente al mittente le voci secondo cui alle Regionali starebbe lavorando per rafforzare la Lista del Presidente a discapito del suo Pd. Jole Falese, capogruppo della civica di D’Amato, secondo molti osservatori potrebbe essere la candidata del Centrosinistra di Cassino a riportare più preferenze. A quel punto per lei si aprirebbero le porte della Giunta. “Balle!” tuona Salera. Che poi puntualizza: “Io sono uomo di Partito, queste voci sono infondate. Come il toto assessori“. Sosterrà Antonio Pompeo, insieme ad altri autorevoli esponenti del Pd: nelle ore scorse si sono attestati sull’ex presidente della Provincia anche l’ex sindaco di Veroli Danilo Campanari e la delegata alla Cultura Francesca Cerquozzi. Su quelle posizioni c’è anche Egidio Proietti, Segretario del Circolo di Anagni. È l’effetto del passaggio di Mauro Buschini dal fronte politico a quello tecnico amministrativo, conseguenza dell’elezione a presidente di Egaf.

Salera poi dà l’annuncio che fa traballare le poltrone degli assessori: “È vero che in questi giorni non siamo impegnati solo con la campagna elettorale. Stiamo mettendo a punto anche un report per evidenziare il lavoro svolto finora da tutti gli assessorati. Individuare in maniera analitica dove ci sono maggiori lacune, quali sono quelli che vanno meglio. Beninteso: non è terrorismo psicologico come dice qualcuno, ma una verifica doverosa“.

Il finto scontro con i commercianti

Il rendering di Corso della Repubblica e piazza Diamare pedonalizzati

Cosa è emerso dal report si saprà solo dopo le Regionali. Che uno dei settori maggiormente in sofferenza sia il Commercio lo dimostra la polemica di questi giorni con gli esercenti che hanno chiesto un incontro urgente con il sindaco, preoccupati per la chiusura di Corso della Repubblica una volta che partiranno i lavori per l’isola pedonale permanente.

A prendere in mano la situazione è stato direttamente il sindaco, non l’assessore Volante. Enzo Salera ha voluto controllare personalmente la solidità del fronte dei commercianti. Scoprendo che c’è molto di facciata. Su carta intestata del Comune ha preparato una nota al vetriolo per l’associazione che aveva chiesto il confronto a nome dei negozianti: “In riscontro alle note del 30 gennaio e del 2 febbraio scorsi, essendo venuto a conoscenza del disconoscimento delle sottoscrizioni, quali deleganti della vostra associazione, da parte di alcune attività, si chiede di voler fornire le deleghe conferitevi per la richiesta di un incontro urgente”. Tradotto: fatemi vedere chi rappresentate.

Assessore nel mirino

Arianna Volante

Resta il nodo del coinvolgimento dei commercianti. Su un’operazione che rivoluzionerà il centro di Cassino e ridisegnerà finalmente una città nata dal razionalismo del dopoguerra dandogli una personalità, il sindaco pretendeva più entusiasmo. Anche su questo sarà l’assessore Arianna Volante a dover dare un bilancio della sua attività. Senza poter contare sulla difesa d’ufficio dei Giovani Democratici che l’hanno indicata in Giunta.

Il segretario dei Gd e vice segretario del Pd di Cassino Matteo D’Aliesio, spiega: “Noi siamo stati tra i primi a sostenere il sindaco Salera tre anni e mezzo fa, abbiamo piena fiducia nelle sue scelte“. E sull’assessore Volante? “Sul rimpasto ne sono state dette tante, non entro nel merito. Per quel che riguarda l’assessore Volante vorrei invece precisare che la sua presa di posizione per le Regionali non rispecchia quella dell’intero gruppo dei GD, tra di noi ci sono vari posizionamenti”.

Lo stesso vale per il Congresso: “La posizione del Segretario provinciale GD Massimiliano Iula che ha annunciato di volere sostenere Elly Schlein è personale, non di tutta la federazione dei Giovani Dem“.

Libertà d’azione

Emiliano Venturi

Appare evidente che il gruppo locale dei Giovani Democratici non intenda fare le barricate per difendere l’assessore Volante e questo certamente agevola Enzo Salera per il rimpasto post voto.

Il primo cittadino ha mani libere anche per quel che riguarda Emiliano Venturi, dal momento che non ha più copertura politica in Consiglio da quando c’è stato il divorzio con Renato De Sanctis (civica No Acea).

Al contrario, il gruppo consiliare di Demos, appare invece deciso a difendere l’operato di Luigi Maccaro. Sarebbe inoltre difficile, per il sindaco di Cassino, interrompere l’esperienza di governo con un partito alleato del Pd. Il sindaco non si sbottona, c’è però chi è pronto a giurare che nei giorni scorsi avrebbe incontrato diverse personalità, alcune delle quali candidate nel 2019 a supporto di Giuseppe Golini Petrarcone. Il primo cittadino ad esplicita domanda si divincola: “Adesso stiamo lavorando al report dei vari assessorati, è presto per fare nomi“.