La passione di Serena per la politica

Serena Petricca, la politica, il Comune, Forza Italia e... "L’unica amministratrice cittadina di Forza Italia". Gli altri? Sono “simpatizzanti stagionali” che salgono e scendono a loro piacimento. Farmacia comunale e Maria Paola D’Orazio? È evidente che sia in sintonia con la maggioranza

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

A ore diventerà mamma per la prima volta, è un’avvocatessa, si occupa di politica per passione sin da giovanissima. Da circa dieci anni è in Forza Italia e dal 2016 è diventata anche il segretario politico del Partito a Sora. È consigliera comunale, da sempre vicina all’associazionismo, soprattutto per la tutela dei consumatori e a difesa delle donne vittime di violenza. È passata all’opposizione dell’Amministrazione del sindaco Roberto De Donatis dopo essersi vista revocare le deleghe per aver chiesto il rimpasto. Battagliera e determinata come sempre, Serena Petricca si definisce l’unica amministratrice cittadina di Forza Italia. Gli altri? Sono “simpatizzanti stagionali” che salgono e scendono a loro piacimento. Farmacia comunale e Maria Paola D’Orazio? È evidente che sia in sintonia con la maggioranza. E quando le chiediamo se la maternità rallenterà in qualche modo la sua attività politica, annuncia iniziative per settembre. 

Come vede la sua ex maggioranza osservandola ora dai banchi dell’opposizione?

Ho già espresso il mio giudizio nella missiva di maggio 2018 indirizzata al sindaco, nella quale mettevo in discussione l’operato dell’attuale maggioranza chiedendo un azzeramento delle deleghe e di discutere e analizzare intorno a un tavolo tutte le critiche che giornalmente mi manifestavano i cittadini. A distanza di oltre un anno da quella famosa missiva nulla è cambiato, anzi sembra che la situazione sia pressoché peggiorata, dimostrando totale confusione sia politica, sia amministrativa”. 

In particolare c’è un tema d’attualità in questi giorni: la Farmacia comunale. Come stanno gestendo secondo lei la vicenda? E soprattutto come interpreta il ruolo della consigliera di opposizione Maria Paola D’Orazio (Pd) che per ammissione del sindaco sta seguendo la pratica presso l’Anci?

Non si comprende come mai alcuni esponenti della maggioranza sembrano ostinati ad eliminare l’attuale gestione inerente la parte privata della Farmacia. E’ sotto gli occhi di tutti il buon funzionamento dell’attuale gestione della Farmacia che, rispetto agli anni passati, ha incrementato gli utili e i servizi ai cittadini. Proprio per questo motivo mi viene da dire “che a pensar male spesso ci si azzecca”. Per quanto riguarda il ruolo della consigliera D’Orazio sotto l’aspetto tecnico non posso esprimere alcun giudizio perché non conosco l’attività che sta svolgendo. Posso invece esprimere una valutazione politica. Mi sembra evidente già da qualche tempo che ci sia una certa sintonia della D’Orazio con l’attuale maggioranza”. 

Contestualmente all’affaire Ambiente Surl da più lati hanno cominciato a circolare voci su un probabile rimpasto che il primo cittadino ha detto di voler valutare a settembre. Sono cambiati i rapporti all’interno della maggioranza?

Non so dirle se queste voci siano fondate o meno. Resta il fatto che nell’ipotesi che ci possa essere una sostituzione in Giunta non cambierà il quadro politico e amministrativo della maggioranza. Faccio fatica, così come i cittadini, a comprendere come siano disposti gli equilibri interni, viste le tante giravolte politiche che si sono susseguite da parte dei membri dell’attuale maggioranza. Questi cambi stagionali della casacca hanno provocato un isolamento politico di questa città mai registrato negli anni passati”. 

Ma non era proprio un rimpasto il motivo per cui lei circa un anno fa, subito dopo le elezioni regionali del Lazio, si vide revocare le deleghe da parte del primo cittadino?

La mia era semplicemente una richiesta per un cambio di marcia, ove fosse ancora possibile, di quest’amministrazione. Il primo cittadino ha dato una lettura diversa, pensando che la maggioranza stesse operando bene. Pertanto, con la revoca delle deleghe, ho preso atto della volontà in primis del sindaco di continuare verso la rotta del “Titanic”; ho salutato la maggioranza e mi sono accomodata, tranquillamente, fra i banchi dell’opposizione”. 

Lei, oltre a essere consigliera comunale, è anche la coordinatrice cittadina di Forza Italia a Sora. Dove era il suo Partito e dove erano i suoi colleghi di militanza quando le sono state revocate le deleghe?

In Forza Italia sono già anni che regna uno stato di confusione allarmante; per cui già all’epoca della revoca delle deleghe, il Partito era in stato di disorganizzazione”. 

Attualmente cosa è rimasto di Forza Italia in Consiglio comunale a Sora? Il Partito è in maggioranza o all’opposizione? Come inciderà a Sora il riassetto degli equilibri generali del Partito?

L’unica esponente di Forza Italia, nonché segretario di Partito e capogruppo consiliare, è la sottoscritta. Perciò Forza Italia è convintamente e senza alcun dubbio in opposizione. Se poi lei si riferisce a qualche simpatizzante di Forza Italia stagionale o occasionale, le rispondo che da parte del gruppo dirigente e cittadino di Forza Italia non sono considerate persone facenti parte del Partito. Non si può entrare e uscire da un Partito secondo la convenienza del momento”. 

E’ stata fotografata col pancione alla cena del senatore Claudio Fazzone per festeggiare la vittoria delle Europee. Come vede il futuro del suo Partito a livello provinciale e Regionale? E soprattutto lei sta con il vice coordinatore provinciale Gianluca Quadrini che ultimamente sembra avere lanciato un’Opa per accaparrarsi il maggiore numero di amministratori possibili, e quindi diventare l’azionista di maggioranza?  Oppure da che parte sta? Rimarrete gli unici a gestire il Partito in provincia?

La situazione politica in Forza Italia è costantemente in evoluzione e per questo motivo è prematuro fare delle valutazioni. Sicuramente con il gruppo del senatore Fazzone e del vice coordinatore Quadrini valuteremo la soluzione migliore in base agli sviluppi che ci saranno”.

Durante il Consiglio comunale in cui si votava per Sora Ambiente, nonostante il pancione, l’abbiamo vista rimanere per oltre sei lunghissime ore in aula consiliare, oltretutto con un caldo afoso per via dei condizionatori guasti. Quanto è importante per lei la politica?

Per me la politica non è un lavoro ma una passione, che cerco di portare avanti anche con le difficoltà che una donna può avere lungo il percorso della sua vita politica. Ho sempre cercato di svolgere al meglio il ruolo istituzionale che mi è stato assegnato dai cittadini. Sento un forte senso di responsabilità, non solo nei confronti dei cittadini che mi hanno votato ma della città intera”. 

Questione di ore e diventerà mamma per la prima volta. Oltre all’emozione di poter vivere questo dono meraviglioso, quest’avvenimento le toglierà del tempo da dedicare ai suoi concittadini, oppure sarà uno stimolo in più per impegnarsi in battaglie e proposte proprio a difesa delle donne e della famiglia, come ormai fa da una vita anche tramite l’associazionismo?

Ho sempre pensato che una parte di vita debba essere dedicata al servizio della comunità in cui si vive. Mi sono convinta che non fosse più possibile limitarsi a lamentare la condizione in cui versava il nostro Paese, ma che vi fosse invece l’obbligo morale per ciascuno di noi di prendere parte in modo attivo alla gestione della cosa pubblica o almeno di provarci”.

“Sono convinta, da donna, che in politica come nel volontariato e nell’associazionismo, serva il nostro punto di vista, la nostra passione, la nostra capacità di cogliere immediatamente l’essenza del problema e di trovarne la soluzione, al di fuori di logiche “politichesi” per le quali non è tanto necessario fare, quanto impedire che altri facciano. Risolvere i problemi significa decidere, e noi donne, abituate da sempre a doverci ogni giorno confrontare con le decisioni e le scelte nella gestione della vita quotidiana, sicuramente, anche nella politica, portiamo questa dote. Forse è questo che ci ha impedito finora di arrivare ai più alti livelli”.

Continuerò a portare avanti le battaglie che mi hanno da sempre contraddistinto, sicuramente con una responsabilità in più. A settembre ho in programma alcuni progetti sia di carattere sociale sia politico”.