La porta per le merci destinate al Sud sarà Ferentino

Assegnata l'area chiesta dalla Engeneering 2K SpA del Gruppo FBH. È un general contractor nel settore logistico immobiliare. Verso un colosso da 400mila metri. Ha appena ultimato un progetto ad Anagni. I numeri, le cifre, le date.

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Benedetto casello dell’autostrada. Benedetta rotatoria che lo collega con tutte le principali arterie. E benedetta stazione dell’Alta Velocità con la sua linea Merci. È grazie a loro ed a quella visione avuta oltre vent’anni fa che oggi l’area tra Ferentino, Morolo ed Anagni sta diventando il nuovo polo della logistica che guarda al Sud d’Italia.

Il nuovo progetto è uno dei più grandi in assoluto. Sta per prendere forma a Ferentino. Lo sta portando avanti la Soc. Engeneering 2K SpA. Chi è? È una delle società del gruppo FBH S.p.A.: varata poco più di vent’anni fa è un general contractor nel settore logistico immobiliare. In pratica, agli uffici di Milano Assago della 2K SpA bussano i colossi della logistica che devono realizzare un nuovo centro per lo stoccaggio e la distribuzione delle loro merci. Il team di ingegneri, architetti e tecnici specializzati realizza il progetto ‘chiavi in mano. In pratica individua l’area, realizza lo studio di fattibilità, effettua le valutazioni economiche, procede con la progettazione architettonica e strutturale, fino alla realizzazione di impianti meccanici ed elettrici. 

Chi è il cliente che ha chiesto Ferentino? Non si sa. Ma ha un volume d’affari imponente.

Progetto Ferentino

Il centro logistico recentemente realizzato ad Anagni

Nel suo portafogli Engeneering 2K SpA può vantare oltre 3 milioni di metri quadrati coperti. Una delle sue ultime realizzazioni è stata fatta ad Anagni. In sintesi: uno stabile da 10.802 metri quadrati, una superficie industriale di 11.111 metri quadrati, un deposito che si estende su 10.700 metri, altri 618 metri per uffici, 98 posti auto, 8 posti camion e soprattutto 20 baie di carico attrezzate.

Il progetto di Ferentino è molto più grande. Ad agosto ha presentato la richiesta all’Asi per l’assegnazione di aree per 400.000 mq

Ricevuta l’assegnazione delle aree ha presentato il progetto. In estate é previsto l’inizio dei lavori e nel 2023 il polo logistico diventerà realtà.

La zona prescelta é a due passi dalla stazione ferroviaria di Ferentino e dal casello autostradale del centro ernico. Anche in questo caso l’investimento sarà di decine di milioni di euro ed una volta a regime il polo logistico potrà dar lavoro a circa 1000 persone.

Il progetto ha visto la mediazione dell’agente immobiliare Edoardo Mastrogiacomo che aveva già avuto contatti con la 2K nel periodo delle trattative per Amazon a Colleferro.

Da qui al Sud

Uno degli stavilimenti New Cold (Foto © Hand-out)

L’area Ferentino – Anagni sta diventando un immenso magazzino industriale rivolto al Sud d’Italia.

Accanto al progetto della 2K c’è l’ambizioso piano per la realizzazione del polo logistico del freddo più importante in Europa. È quello della società olandese New Cold che investirà decine di milioni di euro in un’area nei pressi della Froneri con impianti altamente automatizzati. Il progetto è in uno stato avanzato ed a giugno potrebbero partire i lavori. (Leggi qui New Cold, la rivoluzione arriva dal freddo: 200 assunzioni).

Il polo della logistica va ad affiancarsi al polo chimico e farmaceutico di primissimo livello. Nell’area c’è la Henkel che prevede di completare un ciclo di assunzioni pari a 30 unità, la Thermofisher che già lo scorso anno ha avviato una politica di espansione in cui si prevedono 250 assunzioni; la Biomedica Foscama che è in continua crescita ed un punto di riferimento del settore. Ma c’è anche la ripresa della Marangoni, settore gomma e la Iacobucci HF Aerospace, settore metalmeccanico-aerospaziale. E ora è il turno della logistica.