La rivelazione di Isabella: «Per l’ospedale di Anagni presentai un progetto»

La ex manager della Asl di Frosinone Isabella Mastrobuono rivela che nel 2014 aveva presentato un progetto per la realizzazione di un ospedale distrettuale ad Anagni. Con richiesta di finanziamento in Regione. E domanda: "Che fine ha fatto'"


Nel 2014 presentai un progetto per Anagni che avrebbe rilanciato l’ospedale con un finanziamento dedicato. Che fine ha fatto?

 

Poche righe scritte all’alba: come commento ad un post su Facebook . Ma sono come una martellata su un nervo scoperto. In grado di far saltare in piedi Anagni ed i Comuni vicini: gli stessi che nei giorni scorsi hanno dato vita alla più grande manifestazione degli ultimi anni con cui reclamare una Sanità efficiente. (leggi qui Il messaggio a Zingaretti ed ai suoi tecnici partito da Porta Cerere)

Un effetto esplosivo. Perché a scrivere quella frase e la domanda successiva, nel suo stile secco e asciutto tutto improntato all’efficacia, è stata Isabella Mastrobuono. È la ex manager della Asl bocciata dopo un’assemblea dei sindaci convocata per giudicarne l’operato: la prima volta in quarant’anni di storia della Sanità regionale.

Poi è stata riabilitata: dai giudici del Tribunale Amministrativo Regionale e da quelli del Consiglio di Stato. Lei ha chiesto anche il reintegro a Frosinone. Ma finora le hanno detto no.

 

Così è dal cassetto della sua memoria che salta fuori quel progetto. Presentato nel 2014 per realizzare un ‘Ospedale Distrettuale’. In pratica? Un ospedale con i servizi minimi, necessari però a garantire gli 80mila abitanti del comprensorio che ruota intorno ad Anagni. Prevedeva una piccola struttura per i casi di emergenza, qualche letto di medicina, tutto il necessario per le analisi e la diagnostica.

 

Che fine ha fatto? Se lo sono domandati anche i sindaci ai quali lo aveva promesso, inserendo quell’ospedale nell’ultimo Atto Aziendale (il progetto di sviluppo della Sanità) per ottenerne l’approvazione. Poi però non ne hanno più visto traccia.

Anche per questo, quasi tutti, ad un anno di distanza da quel piano, le votarono contro. Contribuendo a determinarne la caduta. Ed a far commissariare la Asl della provincia di Frosinone.