La rivoluzione incompiuta di Lega e Movimento 5 Stelle

La rivoluzione incompiuta di Lega e Movimento 5 Stelle. Perché è destinata a non produrre risultati se non viene subito cambiata la strategia.

Francesco Zicchieri e Luca Frusone sono i leader della Lega e del Movimento Cinque Stelle in questo territorio ma, a differenza di Francesco De Angelis (Pd) e Mario Abbruzzese (Pd) non hanno sindaci, consiglieri e assessori comunali di riferimento.

O meglio, il Carroccio ne ha ancora pochi, mentre i pentastellati ancora di meno. Non hanno loro esponenti negli enti intermedi o in altri contesti.

L’anomalia della politica locale in questo momento è proprio questa: sia il partito di Luigi Di Maio che quello di Matteo Salvini hanno vinto sull’onda del voto di opinione. Il radicamento è un’altra cosa, si costruisce nell’arco di un periodo lungo e comunque andando ad occupare i posti chiave.

A livello nazionale Cinque Stelle e Lega si apprestano  a fare il pieno di nomine tra Servizi Segreti, Rai, Cassa Depositi e Prestiti e chi più ne ha, più ne metta. E’ un passaggio necessario per provare poi a trasformare l’enunciazione dei programmi in politiche vere.

Sui territori è la stessa cosa e allora se Cinque Stelle e Lega non si sbrigano rischiano che la “rivoluzione” si trasformi in un’incompiuta.

 

Il Partito Democratico aveva nelle Amministrazioni locali le proprie roccaforti, ora le sta cedendo. In provincia di Frosinone, però, Lega e Cinque Stelle il problema della classe dirigente debbono porselo.

Perché soltanto esprimendo sindaci e partecipando alle varie assemblee degli amministratori e degli enti intermedi potranno cercare di incidere.

C’è però un passaggio preliminare che va fatto: stabilire quale idea di territorio hanno.

A parte le legittime ma generiche enunciazioni sull’ambiente e sul lavoro. A distanza di 127 giorni dal voto del 4 marzo i vincitori non hanno detto quale Ciociaria immaginano per il futuro: a trazione ancora industriale o turistica? L’inquinamento della Valle del Sacco e la “puzza” di Ceccano come si superano? Il servizio idrico e lo smaltimento dei rifiuti di quale tipo di input hanno bisogno?

 

A pensarci bene il tallone d’Achille di Lega e Cinque Stelle è proprio l’impossibilità di governare i processi del territorio. Perché hanno pochissimi amministratori locali. E Francesco De Angelis e Mario Abbruzzese non faranno loro sconti.

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