La Sanità in Consiglio: è già aria di elezioni

Mercoledì si riunisce il Consiglio comunale. Per parlare di Sanità ma senza deliberare. È una tappa di avvicinamento alla campagna elettorale

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Ad Anagni la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali comincerà mercoledì prossimo. Il 17 marzo infatti, a partire dalle 18, si terrà un Consiglio comunale straordinario sulla Sanità.

Consiglio fissato su richiesta della minoranza che, qualche settimana fa, ha voluto una nuova assise per parlare di quello che, oramai da anni, è un argomento fisso del dibattito politico cittadino. Da quando, in seguito alla decisione della giunta Polverini, il nosocomio anagnino è stato chiuso per essere trasformato in un Punto di Primo Intervento, lo stato dell’offerta sanitaria in città e nel territorio è rimasto un argomento dirimente. Tanto è vero che il sindaco Natalia ha vinto le elezioni del 2018 proprio su quel tema.

Ovvio quindi che proprio sulle reali prospettive della sanità locale si giocherà molta della campagna elettorale cittadina. 

È già campagna elettorale

Giovedì, di fatto, non succederà molto, visto che il Consiglio non sarà deliberante; e dunque sarà, sostanzialmente, quasi solo l’occasione per un dibattito presumibilmente caldo da ambo le parti. In cui il sindaco e la sua maggioranza cercheranno di convincere i cittadini della bontà di ciò che hanno ottenuto finora (come ad esempio i milioni del Pnrr per ottenere l’ospedale di comunità); mente la minoranza insisterà sul fatto che finora, al di là di una serie di annunci, nulla è stato fatto.

Ma sarà comunque l’inizio della campagna elettorale. Che, sul fronte della compagine di governo, mostra scricchiolii. Se non porteranno ad un rimpasto vero e proprio, minacciano comunque di rendere complicata la manovra di avvicinamento alle elezioni.

Verso le elezioni

Il sindaco Daniele Natalia con l’assessore Carlo Marino

Uno di questi scricchiolii riguarderebbe, ad esempio, la situazione dell’assessore alla cultura Carlo Marino. Che, stando alle indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni, starebbe attraversando uno dei momenti più freddi del rapporto con il sindaco Daniele Natalia. Che non gli avrebbe perdonato il modo in cui l’assessore avrebbe commentato le ultime vicende politiche locali, a partire dal risultato delle elezioni Provinciali, fino alla creazione del Campo Largo cittadino.

Secondo Marino, questi movimenti si tradurrebbero in un oggettivo indebolimento del sindaco. Tanto che, sempre secondo le indiscrezioni trapelate, lo stesso Marino sarebbe da tempo alla ricerca di una sponda più sicura della sua lista, Cuori Anagnini. Dopo il niet alla richiesta di ingresso ottenuto dalla federazione dei movimenti civici creatasi qualche settimana fa, Marino avrebbe chiesto ospitalità anche al gruppo di Fdi. Che però gli avrebbe sbarrato le porte d’ingresso.

Tutto questo non sarebbe stato affatto gradito dal sindaco.