Tutte o quasi le squadre a caccia del bomber che possa spostare gli equilibri. Scontato l’effetto domino, ad aprire le danze il 2 volte capocannoniere Coda vicino al Benevento. Il Frosinone vigile senza assilli: diverse idee come Forte, Baez e lo svincolato Ragusa
Alla fine il mercato balla sempre sulle punte. Sarà scontato o banale ma non c’è sessione della campagna acquisti-cessioni senza il tradizionale valzer degli attaccanti che appassiona e fa sognare i tifosi. D’altronde il bomber di turno può spostare gli equilibri con i suoi gol. Certo non è matematico tuttavia molte squadre ci provano e ci credono. Anche stavolta è così. E poi essendo un mercato di riparazione molte società sperano di raddrizzare la stagione e magari fare il salto di qualità.
Dunque tante le formazioni che stanno cercando un attaccante di razza. Anche la capolista Frosinone potrebbe ballare pure se il reparto avanzato finora ha regalato tante soddisfazioni (secondo del campionato con 28 reti). Scontato l’effetto domino: il primo passo dovrebbe farlo il “re” del gol della Serie B, quel Massimo Coda, capocannoniere degli ultimi 2 campionati. (Leggi anche Frosinone, sette fattori per la rincorsa alla Serie A).
Coda apre la danza delle punte
Il centravanti di Cava dei Tirreni, classe 1988, dovrebbe lasciare il Genoa dove Gilardino gli preferisce Puskas. Un addio clamoroso per un giocatore ingaggiato l’estate scorsa a peso d’oro (1,5 milioni) dai rossoblu per tentare di risalire subito in Serie A.
Coda, capocannoniere per 2 stagioni di fila (22 e 20 gol) con la maglia del Lecce, non è esploso pur segnando 6 reti in 18 gare. Messo in discussione dal neo tecnico, il bomber ha deciso di cambiare aria. E nelle ultime ore sono in forte rialzo le quotazioni per un suo ritorno a Benevento dove ha militato dal 2017 al 2020 collezionando 95 presenze, 34 reti ed 1 promozione in Serie A.
L’attaccante gradirebbe e non poco la destinazione anche per avvicinarsi a Cava dei Tirreni. Ritroverebbe inoltre il suo grande amico Letizia, capitano e terzino dei sanniti. Il Benevento e Cannavaro dal canto loro porterebbero casa un centravanti in grado di trascinare la squadra nella rincorsa alla zona playoff. Il Genoa a questo punto dovrebbe trovare un degno sostituto. La prima scelta è il danese Gytkiaer del Monza che però Galliani ha dichiarato incedibile.
Sacrificato Forte
L’arrivo di Coda a Benevento dovrebbe comportare la cessione di Francesco Forte (valutato circa 2 milioni) che nelle intenzioni del club campano dovrebbe finanziare proprio l’acquisto di Coda. L’ex Venezia è un altro nome pesante nel giro degli attaccanti della Serie B.
Il mercato non gli manca anche se i costi tra cartellino ed ingaggio non sono abbordabili. Sondaggi ed abboccamenti da Reggina, Pisa, Parma, Venezia, Palermo e soprattutto Frosinone. Il club ciociaro sarebbe stato l’unico a formulare un’offerta (250-300 mila euro per il prestito oneroso e 800 per il riscatto).
Una proposta che non ha scaldato la dirigenza campana che vuole monetizzare il più possibile. Forte potrebbe non essere l’unico sacrificato. Anche Simy alla fine potrebbe lasciare Benevento: il nigeriano ha mercato anche all’estero e Vigorito anche in questo vuole capitalizzare sgravandosi inoltre di un ingaggio importante.
Il Frosinone pronto a scendere in pista
Senza assilli ma con l’occhio vigile anche il club giallazzurro potrebbe provare a migliorare un attacco che pur essendo giovane ha fornito ottime garanzie. Detto dell’idea-Forte, resta in piedi l’ipotesi di rinforzare il pacchetto degli esterni offensivi. Baez, Buonaiuto e Vignato (non vorrebbe comunque scendere in Serie B) i nomi circolati all’indomani dell’apertura del mercato. Ma non sono escluse sorprese.
Angelozzi è un maestro a cogliere le occasioni magari pescando anche tra gli svincolati dove c’è Ragusa, ex Sassuolo e Spezia proprio con il direttore, elemento esperto in grado di giostrare sia da prima punta che da esterno. L’attaccante siciliano tra l’altro era presente in tribuna al “Granillo” di Reggio Calabria inquadrato dalle telecamere di Sky accanto proprio ad Angelozzi.
Tuttavia il Frosinone ha tutt’altro che fretta e poi deve cedere prima di acquistare. Borrelli ha richieste (la Ternana ha effettuato dei sondaggi), Bocic è stato cercato dall’Ancona e Ciervo potrebbe tentare nuove esperienze. Ma si tratta per adesso d’indiscrezioni. La settimana entrata potrebbe dare indicazioni più precise.
Tutte le punte in ballo, ballano tutti
Se Coda aprirà le danze delle punte e Forte lo seguirà a ruota, il valzer degli attaccanti vedrà in pista tutte o quasi le 20 sorelle. E tante le punte in ballo. Moreo del Brescia è ambitissimo: Parma, Reggina e Pisa che alla fine la potrebbe spuntarla. Massimo Cellino chiede 2,5 milioni ma dovrebbe scendere. Il Modena, avversaria sabato del Frosinone, è in procinto annunciare il navigato Strizzolo del Perugia che potrebbe perdere pure Melchiorri richiesto dal Cosenza.
Pettinari è in partenza dalla Ternana che al suo posto vuole Sebastiano Esposito in forza all’Anderlecht ma di proprietà dell’Inter. Gli umbri hanno chiesto informazioni su Borrelli. L’ex canarino La Mantia proposto dalla Spal al Parma per uno scambio con Tutino il quale ha diverse offerte. Ai ferraresi è stato segnalato il greco Fetfatzidis, ex Genoa, Chievo e nelle ultime stagioni in Qatar all’Al Sailiya.
Tsadjout della Cremonese viaggia verso il ritorno all’Ascoli. Il Bari ha messo gli occhi su Tutino ma il sogno (proibito) è Pavoletti del Cagliari. In bilico Antenucci che ha una maxi-offerta dall’Avellino. Difficile che Cheddira possa partire subito (il Napoli può prenderlo e lasciarlo in prestito). Altrimenti si aprirebbe un grosso problema per il diesse Polito che intanto ha messo nel mirino un altro marocchino, Achik (2000) dell’Audace Cerignola. Il Cittadella infine scommette su Maistrello del Renate.
E’ il valzer degli attaccanti.