La sfida di Cristofari a Ottaviani (di C.Trento)

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

CORRADO TRENTO
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«Mi aspetto una quantità enorme di voto disgiunto». Il dado è tratto. Fabrizio Cristofari, candidato sindaco del centrosinistra, è ufficialmente in campagna elettorale. La sfida lanciata al sindaco Nicola Ottaviani è già netta.

 

Cristofari rompe gli indugi
Nel pomeriggio ci sarà l’inaugurazione del comitato elettorale, a De Matthaeis. Ieri i manifesti per annunciare l’evento e la conferenza stampa al bar Tucci. Con Cristofari la senatrice Maria Spilabotte (che si candiderà al consiglio comunale), il segretario del circolo cittadino Norberto Venturi, i consiglieri Angelo Pizzutelli, Luigi Arduini, Stefania Martini, l’ex primo cittadino Domenico Marzi, Marco Ferrara (già vicesindaco del capoluogo) e tanti altri.

Fabrizio Cristofari ha presentato l’inizio della campagna elettorale in prima persona. E alla domanda se fosse casuale l’assenza di esponenti dei partiti, Cristofari ha risposto così: «I partiti mi sosterranno e Pd e Psi metteranno in campo liste fortissime. Così come ci saranno civiche competitive. La faccia però ce la mette il sottoscritto e quindi è perfino normale che sia io a presentare la campagna elettorale. Il candidato sindaco sono io e mi rivolgerò direttamente ai cittadini».

 

I nodi da sciogliere
Cristofari ha risposto al fuoco di fila delle domande sui temi più caldi. Argomentando: «La premessa è che sono paziente e guardo oltre la “disinformazione tattica” che qualcuno fa. Noi saremo uniti. Michele Marini? È un esponente importante del Pd e il partito lo sa benissimo. Mi aspetto una sua partecipazione attiva, diretta o mediata. Alternativa Popolare? Con Alfredo Pallone ho un rapporto antico, ma su questo tema non ho ancora avuto il piacere di incontrarlo. A loro vorrei sottoporre i nostri programmi e progetti. Se poi hanno già deciso di andare altrove, ce ne faremo una ragione. Certamente Alternativa Popolare saprà mettere in campo una lista forte: hanno una specifica valenza politica. Noi siamo disponibili al confronto».

 

A tutto campo
Fabrizio Cristofari si è rivolto anche al Movimento Cinque Stelle. Rilevando: «Intanto mi auguro che al più presto Beppe Grillo dia il via libera alla candidatura a sindaco individuata dal Meetup locale. Spero che non ci siano sorprese come a Genova. Inoltre mi auguro che alcune manovre che si stanno delineando in Brianza (tra M5S e Lega) non si ripetano dalle nostre parti, magari cavalcando il disagio sociale. Spero che Grillo (che qualche volta ha parlato a sproposito di Frosinone) e Di Battista vengano nel capoluogo a fare campagna elettorale».

Ha aggiunto il presidente dell’ordine dei medici: «Ottaviani presenterà 10 liste, il doppio del sottoscritto? Non lo so, non contano solo i numeri. Anzi, forse proprio i numeri potrebbero celare un certo timore: comese si volesse provare a chiudere la partita subito (non succederà) per paura dell’uno contro uno al ballottaggio. Ribadisco: mi aspetto una quantità enorme di voto disgiunto».

Il riferimento è all’opzione che consente di votare per un candidato consigliere di uno schieramento e per un designato a sindaco di un’altra coalizione. Cristofari ha pure sottolineato che Vincenzo Iacovissi (candidato al ruolo di vicesindaco nel contesto di un ticket) non era presente perché impegnato nel congresso nazionale del Psi.

Fabrizio Cristofari non ha risparmiato stoccate a Nicola Ottaviani: «Noto che di certe tematiche si è cominciato a parlare a sei mesi dalle elezioni. A cominciare dal centro storico. Ma i cittadini sanno bene come stanno le cose. Il Parco urbano nell’area del Matusa? È baricentrico, ma parliamo comunque di un tratto piccolo, perché l’area del Cosa va da via Gaeta ai confini con Veroli. Noi abbiamo in mente un Parco urbano molto più grande».

Quindi la conclusione: «La nostra è una splendida solitudine? No, è una straordinaria compattezza».

 

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