La sfida Provinciali: c’è Posta per… Pizzuti

La sfida di orgoglio lanciata da Giuseppe Pizzuti. Per ricordare alla politica che Alatri c'è. Non solo quando servono le preferenze per eleggere i candidati di altre città

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

Ventotto anni e già direttore di una sede di Poste Italiane. Tra i più giovani in Italia: al punto che di lui si sono ccupati diversi servizi giornalistici. Giuseppe Pizzuti è l’astro nascente della politica alatrense: cresciuto all’ombra di Antonello Iannarilli in Forza Italia le loro strade poi si sono divise. Il suo maestro si è spostato in Fratelli d’Italia mentre Pizzuti ha scelto la Lega.

Oggi nella maggioranza di centrodestra che governa Alatri occupa un ruolo di rilievo. Il sindaco Maurizio Cianfrocca infatti gli ha affidato la patata bollente di delegato del Bilancio. E ora punta anche ad uno scranno in Provincia

«Vogliamo provarci»

Giuseppe Pizzuti

La terza città della Provincia è assente da Palazzo Iacobucci dal 2013 e in ogni tornata elettorale ha perso questa sua rappresentanza. Colpa delle divisioni, delle gelosie e della necessità di fare da supporto ai capibastone provinciali e regionali. (Leggi qui Provinciali, flop annunciato e niente eletti).

«Ma ora il tentativo va fatto. Di questa candidatura ringrazio il Segretario cittadino della Lega Emanuele Palmisani, il senatore Gianfranco Rufa e il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli per la loro presenza e quanto stanno facendo» afferma Pizzuti.  

«La nostra città non può restare assente dal panorama provinciale ad è per questo che almeno questa volta ci vogliamo provare sapendo che non sarà facile».

I numeri

Palazzo Iacobucci, sede della Provincia di Frosinone

La Lega in consiglio ad Alatri è rappresentata da tre consiglieri. Giuseppe Pizzuti è vicino alle posizioni del consigliere regionale Ciacciarelli mentre il suo collega di Partito Gianluca Borrelli è sintonizzato sulle frequenze del Coordinatore provinciale Nicola Ottaviani. Tanto che due anni fa ha votato alla Provincia il Consigliere comunale di Frosinone Andrea Campioni che era il candidato civico indicato da Ottaviani nella lista del carroccio.

Fu un fatto che suscitò l’ira dell’allora coordinatore leghista frusinate Domenico Fagiolo che accusò Borrelli di aver tradito gli ordini di Partito e con cui non mancò uno scontro durissimo.

Dalla parte di Pizzuti c’è la consigliera Denise Zena: alle Provinciali di dicembre potrà contare sul sio voto ponderato. Poi dovrà pescare nelle civiche (quattro consiglieri) visto che Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno i loro candidati.

Tra l’altro il partito di Berlusconi candida proprio la neo azzurra Eleonora Tavani ed anche lei è a caccia di voti nella stessa area di Pizzuti. Quindi è lecito pensare che entrambi dovranno dividersi i consensi in libera uscita nella coalizione. Senza dimenticare che a sostegno della Tavani c’è l’assessore Gianni Padovani, anche lui storico dipendente di Poste Italiane e quindi la battaglia sarà quasi in casa.

Insomma un derby a suon di lettere e raccomandate alla caccia dei voti

L’obiettivo

La seduta del Consiglio Comunale

A Pizzuti, il responsabile provinciale Organizzazione Pasquale Ciacciarelli ha affidato una mission per queste Provinciali: pescare voti fuori da Alatri, battendo palmo a palmo i Consigli comunali dei centri vicini.

Ma allo stesso modo stanno facendo gli altri aspiranti e per questo la sfida è avvincente. Ma almeno un risultato c’è: Alatri proverà a far sentire il suo peso elettorale. E certamente avrà anche pesato la riflessione partita da queste colonne nelle settimane scorse. Ha aperto un dibattito nella maggioranza. (Leggi qui Provinciali, flop annunciato e niente eletti).

Dall’assenza al provarci è già un risultato. Poi come sempre conteranno e peseranno i voti. Quelli ponderati