La strategia del ragno per arrivare al Natalia bis

Due cene. O quantomeno due incontri. Con i quali il sindaco Daniele Natalia sta costruendo la sua strategia per arrivare alle elezioni Comunali del 2023. Molte similitudini con 'La Strategia del Ragno'

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

La Strategia del Ragno è un film tv (una volta si sarebbe detto uno sceneggiato televisivo) del 1970, per la regia di Bernardo Bertolucci, tratto da una novella di Jorge Luis Borges. La storia ruota intorno alla figura di Athos, un giovane che torna nella terra natale per conoscere la verità sul padre, ucciso nel 1936 e considerato un fascista; ma di cui non si riesce a capire se si è stato effettivamente un fascista o un antifascista.

Il finale lascia aperto ogni dubbio ed è, di fatto, una potente allegoria dell’ambiguità e dell’impossibilità di conoscere davvero fino in fondo le cose

La strategia della cena

Alessandro Cardinali (Foto © IchnusaPapers)

Ad Anagni, più che di strategia del ragno, si potrebbe parlare di strategia della cena. Quello che non cambia è la difficoltà di sapere come stanno davvero le cose su alcune questioni. Ad esempio, per quanto riguarda le alleanze politiche in vista delle prossime comunali.

La cena, anzi le due cene, o almeno i due incontri, sono quelli che negli ultimi giorni ha avuto, in maniera rigorosamente segreta ed ufficiosa, il sindaco di Anagni Daniele Natalia. Con due esponenti, a quanto raccontano le indiscrezioni, abbastanza lontani l’uno dall’altro: in un caso l’incontro ci sarebbe stato con uno degli esponenti della famiglia Tagliaboschi, probabilmente l’ex assessore al Bilancio Aurelio; nell’altro caso il vertice si sarebbe tenuto con un altro esponente di peso della maggioranza prima e dell’opposizione adesso, ovvero l’esponente del Polo civico nonché vicepresidente dell’amministrazione provinciale Alessandro Cardinali.

Non è dato al momento sapere il tema degli incontri (o delle cene). E’ già abbastanza significativo però il fatto che il sindaco, a pochi mesi dall’inizio di una campagna elettorale che di fatto è comunque già iniziata, cerchi alleati a destra ed a sinistra. Questo può significare quantomeno una cosa importante: E cioè che Natalia, al di là della sicurezza riguardo alla sua rielezione che viene ostentata, sta cercando comunque contatti per arrivare ad ampliare il proprio bacino elettorale.

I consigli di Ciprani

Enzo Ciprani

Se l’abboccamento con i Tagliaboschi, sembra però piuttosto difficile, più possibile potrebbe apparire il collegamento con Alessandro Cardinali, anche se rimane comunque aperta la ferita che ha portato, a suo tempo, al ritiro delle deleghe nei confronti di Cardinali con conseguente uscita dalla maggioranza e passaggio in opposizione.

Un’opposizione militante che, come da incontri degli ultimi giorni, sta lavorando per una coalizione civica che dovrebbe succedere proprio a Natalia. Insomma una situazione ancora estremamente fluida. Che autorizza quindi il sindaco (di cui raccontano che il consigliere politico più ascoltato sia ultimamente Enzo Ciprani; lo stesso che, nel 2013, causò la fine dell’esperienza amministrativa di Carlo Noto)  a cercare contatti da una parte e dall’altra.

Come un ragno appunto. Anche se, come sempre in questi casi, come nella cena di cui sopra, bisogna stare attenti a non cadere nella ragnatela di un ragno più grande.