La tavola è apparecchiata: il piatto forte uno spezzatino al gusto di Serie A

Il punto di Cagliari ha spalancato le porte del sogno che potrebbe avverarsi già tra sabato e domenica. Il Frosinone vede la promozione grazie alla solidità, allo spirito di gruppo e quei momenti di bel gioco che hanno contraddistinto la stagione. Il 19° clean sheet di Turati in 33 partite è molto di più di un dato statistico

Alessandro Salines

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Il pari di Cagliari è stato per certi versi il compendio della stagione fantastica del Frosinone. Solidità, clean sheet, forte spirito di squadra e momenti di calcio brillante. È mancata la vittoria ma a questo punto poco importa. E non è un caso quindi che la gara dell’Unipol Domus Arena abbia spalancato le porte del sogno, regalando il primo match point per festeggiare la promozione in Serie A. Ma è chiaro che ormai è solo questione di tempo. Se Lucioni e soci non chiuderanno i conti alla prossima, potranno farlo subito dopo.

I 10 punti di vantaggio sul Bari (terzo) a 5 turni dalla fine sembrano incolmabili salvo cataclismi di classifica ad oggi a dir poco remoti. Poi ci sarà la questione primo posto con il Genoa che ha accorciato (-4) e lo scontro diretto alla penultima che potrebbe diventare un vero e proprio spareggio per un primato che vale il prestigio e non solo.

Uno spezzatino dal gusto di Serie A

Mazzitelli in azione a Cagliari

Premesso che al Frosinone servono 5 punti per la promozione matematica senza dipendere dai risultati delle altre, Grosso potrebbe tagliare il traguardo nel prossimo week-end. Che sarà speciale. Sabato alle 14 la capolista affronterà allo “Stirpe” il Sudtirol. In caso di vittoria i canarini potrebbero festeggiare se il Bari il giorno dopo dovesse perdere a Pisa. Altrimenti tutto rinviato all’altra partita interna contro la Reggina di lunedì primo maggio.

Insomma un turno spezzatino che potrebbe diventare succulento. Una due giorni mozzafiato per una città intera. Ma Grosso resta con i piedi per terra e probabilmente anche per scaramanzia non si sbilancia. Scelta legittima e per certi versi condivisibile per non caricare troppo una settimana che si preannuncia elettrica ed elettrizzante. “Un punto in più ed una partita in meno. Dobbiamo rimanere concentrati e guardare il presente”, ha tagliato corto il tecnico.

Solidità e spirito di squadra

Il portiere Turati (Foto © Mario Salati)

Anche in questo finale di stagione la differenza la stanno facendo la compattezza e la forte personalità che Grosso ha saputo imprimere al gruppo. A Cagliari Turati ha collezionato il 19° clean sheet (secondo di fila, record del torneo) stagionale arrivando ad un passo dai 20 che ha promesso al preparatore dei portieri Senatore. Nelle ultime 7 partite subiti solo 2 gol, la difesa continua ad essere la migliore del campionato (20 reti incassate).

E poi c’è lo spirito che in ogni gara il Frosinone mette dal 1’ all’ultimo secondo del recupero con tutti gli uomini utilizzati. Carattere e forza che hanno consentito di uscire da Cagliari con un risultato positivo al termine di una partita complicata. Ma non inganni il pareggio: il Frosinone, soprattutto nella ripresa, ha saputo trovare momenti di bel gioco sfiorando il vantaggio in più di un’occasione (12 tiri di cui 6 nello specchio). Dietro una partita difensiva una strategia ben precisa: recuperare palla e ripartire velocemente come d’altronde il Frosinone sa fare magistralmente.

La tavola è apparecchiata. Il piatto forte sarà uno spezzatino al gusto di Serie A.