La verità di Joseph: “Ecco perché è saltata l’intesa”

La versione al vetriolo di Joseph Romano. Già coordinatore della civica Ripartiamo con Voi che è stata strategica in tutte le tappe chiave della politica formiana negli ultimi tre anni. Ecco perché Costa ha ritirato il sostegno ad Amato La Mura.

Un addio al veleno. Con l’amarezza di chi sente d’essere stato tradito. Joseph Romano è stato il coordinatore della civica Ripartiamo con voi, la lista che tre anni fa era stata fondamentale per l’elezione del sindaco Paola Villa né di destra, né di sinistra, né gillina. Poi era stata determinante lo scorso dicembre per far cadere la sua amministrazione. Centrale fino a qualche giorno fa nel progetto che ha messo insieme ex Udc confluiti nella Lega, il Pd che si riconosce nell’ex quattro volte sindaco Sandro Bartolomeo, superstiti dell’Udc: uniti nel sostenere la candidatura a sindaco di Formia del dottor Amato La Mura responsabile delle vaccinazioni nel Golfo. Salvo poi tirarsi indietro a due settimane dala presentazione delle liste. (leggi qui C’eravamo tanto… Amato. Costa molla La Mura).

Joseph Romano da qualche mese è fuori dal progetto. Lo ha deciso il dottor Maurizio Costa, ispiratore e patron di Ripartiamo con Voi. Lo stesso che l’altro giorno ha ufficializzato il ritiro della lista. (Leggi qui Non ti ho più Amato: Costa ufficializza il ritiro della lista).

Ora l’ex coordinatore mette i puntini sulle i. E fornisce una chiave di lettura del tutto diversa da quella che il patron della lista aveva dato in pasto agli organi d’informazione negli ultimi giorni.

La versione di Jospeh

Maurizio Costa

Ritardi sul progetto amministrativo? Veti del dottor La Mura su alcuni candidati al Consiglio ritenuto impresentabili? Balle. Per Joseph Romano all’interno della componente del dottor Costa è successo qualcosa di devastante e l’imprenditore  di via Giuseppe Paone non è stato più in grado di gestire questa delicata fase pre elettorale.

Lo spiega con una versione politicamente intrisa di rabbia e rancore. ”Sono stato silurato perché come coordinatore e portavoce del gruppo avevo in deposito tutti i mugugni dei suoi componenti. Dagli assessori ai consiglieri fino all’ultimo arrivato. Troppe sono state le decisioni imposte in riunioni riservate a pochi. La politica è condivisione e non imposizione”.

Traduzione: Maurizio Costa calava dall’alto le sue decisioni, agli eletti la cosa non stava bene e quando hanno cominciato a mugugnare è saltato il coordinatore Joseph Romano sospettato di alimentare quei mugxugni e quindi rallentare il progetto.

Romano conferma. E rilancia: “Abbiamo sopportato tutto, ma il ritorno ai vecchi proprio no! Nulla avevamo contro la persona del dottor Amato la Mura, per carità! Ma chi lo ha deciso? Dove è stato deciso? Perché è stato deciso?  È finito il tempo di quelli a cui si diceva ” mettete qui la X”. Volevamo essere partecipi alle decisioni!”.

Anarchia totale

Amato La Mura

Traduzione: i mugugni sono diventati malesseri. Sempre più ingovernabili. Fino a quando la lista è arrivata al punto di implosione.

In pratica, nella versione di Romano, poco alla volta chi ci mette la faccia e raccoglie i voti ha cominciato a stare sempre più stretto in quella che si stava trasformando in una lista – azienda. “Ripartiamo” sarebbe lentamente scivolata in una situazione di anarchia. Facendo saltare la necessaria amalgama. Romano ipotizza che Maurizio Costa intelligentemente lo aveva capito da tempo: effettuato un giro d’orizzonte con i suoi più stretti consiglieri (in  testa Erasmo Nocella) ed ha deciso di togliere le castagne dal fuoco elettorale. Via una lista che rischiava di non essere presentata.

Da qui l’annuncio: “Non facciamo la lista  ma riconfermiamo la nostra sincera stima nei confronti di Amato La Mura con il nostro leale supporto  per la sua candidatura a sindaco di Formia”. La decisione di Costa di sostenere ugualmente “l’amico Amato” ma non di presentare la sua storica civica ha creato una sorta di “tana libera tutti”. Ognuno dei candidati si accaserà dove meglio si sentirà rappresentato.

Il che potrebbe avvantaggiare tutti gli attuali aspiranti primo cittadino.

Diffidenza assoluta

Amato La Mura e Maurizio Costa

Tra Costa e La Mura, nonostante qualche formale telefonata, è calato il gelo. E’ subentrata una palese diffidenza, una situazione che non è stata ridimensionata neppure dall’invito del patron di “Ripartiamo con voi”, inoltrato ai suoi ex candidati, di non accasarsi altrove. Maurizio Costa ha chiesto di non andare a rinforzare e coalizioni che candidano a sindaco Luca Magliozzi (Pd, Demos e listone civico), Gianfranco Conte (ha accettato mercoledì la candidatura per conto di tre liste civiche) e soprattutto Gianluca Taddeo (Forza Italia, Fratelli d’Italia e liste minori).

Un fatto è certo. La Mura ha deciso ora marcare ad uomo Costa come fece il mastino Claudio Gentile contro Maradona nel Mundial spagnolo di 39 anni fa. Sta verificando se l’appello di Costa di non irrobustire le liste anti La Mura sia vero o soltanto di facciata. Pare abbia pronto un guanto di sfida: se davvero mi sostieni allora caro Maurizio siedit alla mia destra davanti ai cronisti quando presenterò la coalizione.

Soprattutto vuole tentare di dar vita ad una quinta lista per rimpiazzare quella di “Ricominciamo”. Dimostrando così che il suo progetto è capace di aggregare. Anche all’ultimo minuto.