Quadrini vice presidente della Provincia: si studia il laboratorio politico

Verso le prossime elezioni provinciali. I segnali di Alfredo Pallone all’indirizzo del Pd di Antonio Pompeo. Vicepresidenza a Quadrini: opzione sul tavolo. E se la Lega cannibalizza Forza Italia c'è spazio per un nuovo Partito

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Fare finta di nulla è impossibile: l’ esito delle elezioni politiche del 4 marzo ha cambiato scenari ed equilibri, anche in Ciociaria. All’ orizzonte, oltre alle amministrative in 15 Comuni (tra i quali Ferentino, Anagni e Fiuggi), ci sono le provinciali. Ad ottobre scade il mandato del presidente Antonio Pompeo e bisognerà eleggere anche i dodici consiglieri. Alle urne non vanno i cittadini, ma gli amministratori (sindaci e consiglieri dei 91 Comuni). C’è il meccanismo del voto ponderato, che attribuisce maggiore “peso”  ai Comuni più grandi. Anche se dappertutto ci sono maggioranze e minoranze, ragione per la quale i conti vanno fatti bene.

In ogni caso, però, alle provinciali stanno guardando tutti. A cominciare dal presidente Antonio Pompeo, che sa perfettamente che la partita si giocherà sul filo di pochi numeri.

Ma intanto Alfredo Pallone, leader regionale di Noi con l’ Italia, dopo aver lanciato l’ ipotesi del consigliere Gianluca Quadrini vicepresidente, spiega: «Nel panorama politico italiano c’ è un grande processo di scomposizione e riaggregazione. All’ orizzonte vedo anche una formazione centrista nel solco del Ppe, capace di guardare pure al Pd».

La traduzione dal politichese è chiara: se la Lega di Salvini dovesse “cannibalizzare”  il centrodestra, potrebbero esserci spazi anche per un nuovo partito. Fantapolitica? Non proprio, perché nei prossimi mesi si capiranno meglio le mosse e le strategie di Pd e Forza Italia. Oltre che di Noi con l’Italia naturalmente.

In questo contesto la Provincia potrebbe diventare un “laboratorio”.  Proprio attraverso l’attribuzione della vicepresidenza a Gianluca Quadrini, esponente di Noi con l’ Italia. Un’opzione del genere andrebbe ad avere necessariamente degli effetti pure sulle prossime elezioni per il rinnovo degli organi dell’ ente di piazza Gramsci.

Non fosse altro perché in un quadro di sostanziale equilibrio, i voti “trasversali”  avrebbero un valore doppio. Portandoli da una parte dopo averli sottratti all’ altra.

Ma bisognerà attendere gli esiti delle elezioni comunali: prima gli equilibri non verranno toccati. Anche se si parla già di un primo contatto tra Alfredo Pallone e Francesco De Angelis, leader dell’area maggioritaria del Partito Democratico.

Dal prossimo voto sul bilancio si capiranno alcune cose. Riflettori puntati, per esempio, su Gianluca Quadrini. La delega di vicepresidente è vacante da quando Andrea Amata, passato alla Lega, l’ha rimessa nelle mani di Pompeo. Esattamente come a livello nazionale, il centrodestra può giocarsi le sue carte soltanto se unito.

Ma con le accelerazioni politiche nazionali è impossibile prevedere adesso le scelte di Forza Italia, Lega e Fratelli d’ Italia.

Poi ci sono le comunali: Antonio Pompeo cerca la conferma come sindaco di Ferentino, Gianluca Quadrini concorre per la fascia tricolore ad Arpino. Elezioni pure ad Anagni e Fiuggi. Insomma, la carne al fuoco non manca.

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