L’Ambiente in cui discutono fitto i due Franceschi

Seduti in prima fila, l’uno accanto all’altro, conversano amabilmente con una ritrovata “intimità” che testimonia concretamente il percorso di queste settimane. Location: location la Sala della Ragione del Comune di Anagni, l’occasione è il convegno annuale dell’Associazione Taglienti, il tema è “Danno ambientale e tutela del territorio”. Francesco De Angelis e Francesco Scalia sono lì. E parlano fitto per tutta la mattinata.

Il Francesco nazionale arriva prestissimo ed interviene, l’altro entra in sala un po’ più comodamente ma viene invitato come presidente del consorzio Asi a portare il suo saluto.

Si appropria del podio con un balzo felino, si sente a casa sua, del resto il sindaco Fausto Bassetta è stato determinante per l’elezione a presidente del Consorzio Industriale.
Nel suo intervento Francesco da Ripi cita il senatore, riferisce che si sono confrontati sul tema ambiente e che gli ha chiesto notizie sulle proposte in esame.

Una boccata d’ossigeno (per rimanere nel tema “ambiente”) per gli sherpa che hanno lavorato alla sintesi dei Francesco. Una tegola in testa per i professionisti delle divisioni!

La pace è quindi reale, parlano, sorridono, scherzano come vecchi amici. Il PD non è più l’unico argomento tra loro. Poco importa oggi se qualcuno due anni fa ha fatto votare Nicola Danti o Simona Bonafé. La politica rimargina presto le ferite e guarda avanti dritta verso l’Italicum e verso il nuovo Senato.

Certo questa sintesi può creare molti scontenti e qualche disperato. Chissà se hanno già l’asso per la segreteria Pd ma si sa che è un uomo (quindi nessuna donna?) di mediazione e l’elenco degli esclusi aumenta.