Fronda a 5 Stelle, il sen. Lanutti: «Cambiare il decreto fiscale»

Il senatore grillino eletto nel collegio Lazio 2 contesta la Pace Fiscale. E chiede una revisione del Decreto Fiscale in linea con la tradizione del Movimento 5 Stelle

La rivoluzione a Cinque Stelle parte dal Lazio. Lo squillo di tromba lo suona Elio Lanutti, senatore eletto nel collegio Lazio 2. È lui insieme alla deputata Carla Ruocco a rompere il monolite, dimostrando che il dibattito interno al Movimento è possibile. E non si diventa eretici se si ha un’opinione contraria al sacro blog o a Russeau.

Il senatore Elio Lannutti ha detto no al decreto fiscale messo a punto dal Movimento 5 Stelle insieme alla Lega. ne ha chiesto una revisione radicale.

 

Il condono non riesce a mandarlo giù. Nemmeno se gli cambiano nome in ‘pace fiscale‘ . Per Lanutti è uno dei provvedimenti che il Movimento aveva sempre condannato quando a promuoverlo erano gli altri.

«Il decreto fiscale dovrà essere modificato rispettando i principi ispiratori M5S. Molte delle disposizioni sono contrarie ai nostri valori, che sono duri ed intransigenti nel contrasto alle pratiche evasive ed elusive, soprattutto dei soggetti che reiterano condotte dannose per la società, frodando l’ erario».

Lanutti e Ruocco chiedono una revisione della “pace fiscale” adeguandola ai principi grillini.

 

 

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